"Siamo al giro di boa e Messina ha bisogno di una terapia d'urto, di un progetto per la città che deve essere incarnato da una nuova classe dirigente. Da nuove facce che abbiano la capacità di proporre nuove idee e nuove ricette per rimettere in piedi una città in ginocchio. No quindi a un ritorno al passato, sì a un progetto che guardi avanti per ritornare al futuro". Così in una nota Fabrizio Ferrandelli, leader dei Coraggiosi e Gabriele Siracusano e Roberto Falzea, del coordinamento "Coraggio Messina".
"È innegabile che, con l'elezione di Accorinti, - scrivono - Messina abbia voluto dare un segnale di rinnovamento, ma il rinnovamento da solo non basta. La complessità impone un saper fare, tante competenze che si mettono a disposizione di un progetto. Noi di questo vogliamo parlare e vogliamo confrontarci con il sindaco e i cittadini. La telenovela sulla sfiducia non ci appassiona. Ci appassiona il progetto "Messina ritorna al futuro" che vogliamo scrivere con tutti quelli che hanno a cuore la città e gli interessi dei cittadini".
"Chiediamo al sindaco - concludono Ferrandelli, Siracusano e Falzea - di confrontarci su questo e, nei prossimi giorni, su questa idea apriremo un cantiere di idee aperto a chiunque dice no al ritorno al passato, ma dice soprattutto sì al ritorno al futuro".
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