Romano: Ardizzone vieti ingresso Ars a tutti gli ex detenuti

L' ONOREVOLE  SAVERIO ROMANO REPLICA AL PRESIDENTE DELL' ARS GIOVANNI ARDIZZONE
'DISPONGA CHE DA OGGI NESSUN EX DETENUTO POSSA ENTRARE A PALAZZO DEI NORMANNI. NON USI L'ARS COME UNA LAVATRICE DELLA SUA COSCIENZA'

Gent.mo presidente, 

nel ringraziarLa per la risposta sulla mancata autorizzazione ad un convegno sui detenuti all'interno dell'Ars - diniego di cui Lei si assume la piena responsabilità - a motivo della presenza, tra i relatori, di Toto' Cuffaro, mi attendo da Lei, coerentemente con la sua impostazione, che da oggi stesso Lei disponga l'inibizione dell'ingresso a palazzo dei Normanni, per tutti i cittadini che hanno subito delle condanne e che per queste abbiano trascorso anche un solo giorno in carcere. Risulta evidente che per Lei tutti gli articoli della Costituzione italiana hanno valore, ad eccezione del ventisettesimo. Lei scambia il rispetto della legalità con il libero arbitrio, da vero e proprio legibus solutus. Lei non è proprietario della istituzione che presiede! Il rispetto della Costituzione viene prima dei propri convincimenti. In questo modo Lei usa l'Ars come la lavatrice della sua coscienza: se ritiene che l'aver militato con Cuffaro nello stesso partito ed averne condiviso scelte politiche e' un vulnus da rimuovere, lo faccia politicamente senza tirare in ballo Mattarella o risibili atteggiamenti da antimafia d'accatto'. 

On. Saverio Romano

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