Evasione come fuga mentale verso un luogo migliore… evasione come sottrarsi da una condizione di vita opprimente attraverso il teatro…. evasione immaginaria per dimostrare di essere altro attraverso il gioco della rappresentazione…
L’attesa è finita, giorno 6 settembre il fermento delle attività teatrali prenderà forma nella Casa Circondariale Pagliarelli: si darà il via a Evasioni – Teatro, Legalità e Cultura, progetto multidisciplinare dell’associazione Baccanica. Il progetto è finanziato dalla Regione Sicilia, Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, nell’ambito del Programma A.P.Q. e si colloca all’interno di “Giovani Protagonisti di sé e del Territorio (CreAzioni Giovani), linea di intervento n.3 Giovani e Legalità”. Sono 20 i giovani detenuti che hanno già dato l’adesione a partecipare alle attività, si ritroveranno davanti il dinamismo, la fermezza e la risolutezza dello staff dei collaboratori dell’associazione. Con la direzione della regista Daniela Mangiacavallo, attraverso un laboratorio teatrale, i partecipanti inizieranno un percorso formativo artistico-culturale. Le diverse figure professionali che entreranno nel padiglione del carcere Pagliarelli hanno un unico interesse/missione, contribuire allo sviluppo della cultura della legalità, tramite l’esperienza teatrale.
Il teatro è luogo in cui poter evadere ed essere altro da sé, un mondo fatto di sentimenti individuali, emozioni condivise, di storie e tradizioni culturali che diventano nello spazio scenico patrimonio universale: Evasioni culminerà a giugno 2017 con la messa in scena di uno spettacolo aperto al pubblico della compagnia teatrale che si verrà a costituire. Durante l’anno diversi saranno gli attori, registi siciliani e di fama internazionale che daranno il loro contributo formativo, inoltre, verranno implementate le attività necessarie all’allestimento della rappresentazione teatrale, la costruzione della scenografia, la realizzazione dei costumi di scena; privilegiate saranno le tecniche di riciclo e riuso, in un’ottica di legalità e tutela dell’ambiente. Durante il lavoro verranno effettuate da un esperto di riprese video, per la realizzazione di una docu-fiction che documenterà l’attività svolta con l’utilizzo delle nuove tecnologie multimediali.
Il progetto artistico nasce dall’esperienza teatrale della giovane regista Daniela Mangiacavallo maturata negli anni a fianco del regista Armando Punzo, direttore della storica Compagnia della Fortezza all’interno della Casa di Reclusione di Volterra e con cui fino ad oggi collabora.
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