La città di Sciacca ha la sua Casa del Volontariato e dell’Associazionismo. È la seconda in Sicilia.
La cerimonia di inaugurazione si è svolta questa mattina in una piazza Bevilacqua gremita di volontari, rappresentanti di associazioni, autorità, forze dell’ordine.Prima del taglio del nastro e della benedizione dell’arciprete Carmelo Lo Bue, ci sono stati gli interventi del presidente del Covopro Rita Montalbano, del direttore del Cesvop Alberto Giampino (i due raggruppamenti di associazioni che gestiranno la Casa), dello studente Carmelo Bivona in rappresentanza dei rappresentanti delle scuole, del sindaco Fabrizio Di Paola e del prefetto di Agrigento Nicola Diomede.
Gli interventi hanno evidenziato il valore dell’iniziativa e l’importanza del momento, con due immobili confiscati alla criminalità organizzata, poi ristrutturati, dotati di arredi e strumentazione e assegnati ad associazioni di volontariato per lo svolgimento di attività sociali.
La Casa dell’Associazionismo e del Volontariato – ha spiegato il sindaco Fabrizio Di Paola – diventerà un luogo di incontro e un centro erogatore di servizi: un pronto soccorso sociale in favore di soggetti in difficoltà socio-economica, uno sportello di orientamento al volontariato, uno sportello di ascolto per vittime di violenza, un centro di supporto per gestanti e madri con figli, laboratori “intergenerazionali”. Il sindaco ha poi ringraziato quanti hanno lavorato per il raggiungimento di questo obiettivo.
Il prefetto Nicola Diomede ha rivolto un plauso all’iniziativa invitando i cittadini a frequentare sempre più numerosi questa “piazza del cuore” , considerandola come una sorta di “banca della disponibilità” per donare agli altri il proprio tempo. Il prefetto ha quindi spronato altri Comuni a seguire l’esempio di Sciacca per il riutilizzo a fini sociali di beni confiscati alla criminalità.
Il progetto di riconversione è stato finanziato al Comune di Sciacca, per un importo di circa 177 mila euro, nell’ambito della linea di intervento 6.3.2 del Programma Operativo Regionale FESR 2007/2013. Una volta ultimati i lavori, il Comune ha affidato i due immobili, situati in centro storico, al Coordinamento delle Associazioni di Volontariato e Promozione Sociale (Co.Vo.Pro) di Sciacca e al Centro di Servizi per il Volontariato (CeSVoP) di Palermo.
La cerimonia di inaugurazione si è svolta questa mattina in una piazza Bevilacqua gremita di volontari, rappresentanti di associazioni, autorità, forze dell’ordine.Prima del taglio del nastro e della benedizione dell’arciprete Carmelo Lo Bue, ci sono stati gli interventi del presidente del Covopro Rita Montalbano, del direttore del Cesvop Alberto Giampino (i due raggruppamenti di associazioni che gestiranno la Casa), dello studente Carmelo Bivona in rappresentanza dei rappresentanti delle scuole, del sindaco Fabrizio Di Paola e del prefetto di Agrigento Nicola Diomede.
Gli interventi hanno evidenziato il valore dell’iniziativa e l’importanza del momento, con due immobili confiscati alla criminalità organizzata, poi ristrutturati, dotati di arredi e strumentazione e assegnati ad associazioni di volontariato per lo svolgimento di attività sociali.
La Casa dell’Associazionismo e del Volontariato – ha spiegato il sindaco Fabrizio Di Paola – diventerà un luogo di incontro e un centro erogatore di servizi: un pronto soccorso sociale in favore di soggetti in difficoltà socio-economica, uno sportello di orientamento al volontariato, uno sportello di ascolto per vittime di violenza, un centro di supporto per gestanti e madri con figli, laboratori “intergenerazionali”. Il sindaco ha poi ringraziato quanti hanno lavorato per il raggiungimento di questo obiettivo.
Il prefetto Nicola Diomede ha rivolto un plauso all’iniziativa invitando i cittadini a frequentare sempre più numerosi questa “piazza del cuore” , considerandola come una sorta di “banca della disponibilità” per donare agli altri il proprio tempo. Il prefetto ha quindi spronato altri Comuni a seguire l’esempio di Sciacca per il riutilizzo a fini sociali di beni confiscati alla criminalità.
Il progetto di riconversione è stato finanziato al Comune di Sciacca, per un importo di circa 177 mila euro, nell’ambito della linea di intervento 6.3.2 del Programma Operativo Regionale FESR 2007/2013. Una volta ultimati i lavori, il Comune ha affidato i due immobili, situati in centro storico, al Coordinamento delle Associazioni di Volontariato e Promozione Sociale (Co.Vo.Pro) di Sciacca e al Centro di Servizi per il Volontariato (CeSVoP) di Palermo.
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