Il cambiamento al centro, dalla scuola al Paese Faraone e Poletti domani a Ragusa e Palermo

Il cambiamento al centro: quello della scuola che trasforma la società e ingrana la marce per condurre spedita le nuove generazioni nel futuro, quello del Paese che, grazie alla determinazione dei cittadini, alle riforme e alla sfida del prossimo 4 dicembre, ha l’occasione per scrivere nuove pagine della propria storia. È questo il fulcro della visita del Sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone, che domani, venerdì 18 novembre 2016, sarà in mattinata a Ragusa con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, e in seguito, nel pomeriggio, a Palermo. Prima tappa del tour saranno i Frantoi Cutrera (Contrada Piano D'Acqua, 71) a Chiaramonte Gulfi, in provincia di Ragusa: Faraone e Poletti visiteranno a partire dalle 9 questa realtà produttiva d’eccellenza del territorio, che ha saputo rendersi competitiva in ambito nazionale e internazionale, coniugando tradizione e innovazione. Il Sottosegretario parteciperà, poi, alle 15 al seminario regionale di formazione “Uguali opportunità educative anche in Sicilia”, organizzato dalla Flc Cgil Sicilia all’Istituto Tecnico Economico e per il Turismo “Pio La Torre” (via N. Siciliana, 22). Saranno presenti all’incontro anche Maria Luisa Altomonte, direttore generale dell’Ufficio regionale scolastico siciliano, Anna Fedeli, segretaria nazionale Flc Cgil, Bruno Marziano, assessore all’Istruzione e alla Formazione professionale della Regione Sicilia, Michele Pagliaro, segretario regionale Cgil Sicilia e Anna Maria Santoro, segretaria nazionale Flc Cgil. 
Il Sottosegretario prenderà parte, infine, a due incontri sul referendum costituzionale, il primo, “Basta un sì. Le ragioni di una scelta”, alle 17.30 in via Villa di Napoli, 31, al quale interverrà anche Carmelo Miceli, segretario provinciale del Pd Palermo; il secondo alle 19 alla Sala Manfredi dell’Hotel Ibis (via Francesco Crispi, 230), organizzato dall’Italia dei Valori, dal titolo “Basta un sì. La riforma spiegata ai cittadini. Cambiare si può”. Con lui anche Salvatore Messana, segretario regionale Idv, Alessandra Bencini, senatrice Idv e Ignazio Messina, segretario nazionale Idv.

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