con la presente la scrivente associazione, attiva dal 2002 e da sempre operante nel settore cultura e sociale, intende sottoporre a codesto istituto un progetto di sensibilizzazione giovanile contro l'abuso di alcool.
Ormai da anni il consumo e l’abuso di alcol fra i giovani e gli adolescenti è un fenomeno dilagante, che in nessun modo le campagne di sensibilizzazione sono riuscite ad arginare.
L’Organizzazione mondiale della sanità raccomanda la totale astensione dal consumo di alcol fino ai 15 anni, cosa attualmente impensabile che accada. Per questo le campagne non sortiscono reale effetto.
In Italia con la Legge 8 novembre 2012 n.189 vige il divieto di somministrazione e vendita di bevande alcoliche ai minori di 18 anni, da ciò si deduce che i giovani di età inferiore ai 18 anni che consumano anche una sola bevanda alcolica durante l’anno presentano un comportamento a rischio nel consumo di alcol. I comportamenti di consumo diffusi tra i giovani richiedono una particolare attenzione e adeguati interventi, per la possibilità di gravi implicazioni di ambito non solo sanitario ma anche psico-sociale, data la facilità di associazione con altri comportamenti a rischio, assenze scolastiche, riduzione delle prestazioni scolastiche, aggressività e violenza, oltre alle possibili influenze negative sulle abilità sociali e sullo sviluppo cognitivo ed emotivo. Essi possono inoltre portare a condizioni patologiche estreme come l’intossicazione acuta alcolica o l’alcol dipendenza. Infatti, sempre più, nei nostri telegiornali sono i servizi dedicati a giovani ricoverati per coma etilico, e ciò che è più drammatico è la giovani età dei protagonisti di questi servizi Ulteriormente drammatica è la diffusione dell’uso dell’alcol simile a quello delle altre sostanze psicoattive, con finalità di sballo e ricerca dell’ubriachezza, uso che rischia tra l’altro di fungere da ponte verso le sostanze psicoattive illegali. La diffusione di un consumo di sostanze psicoattive legali e illegali viene confermata da varie fonti ivi compresa la rilevazione del Ministero della Salute, dalla Polizia di Stato sui comportamenti di consumo degli utenti dei servizi alcologici.
UN PROBLEMA GIOVANILE
In Italia, come nel resto d'Europa, per i giovani under 30, l'abuso di alcol alla guida rappresenta la prima causa di mortalità, morbilità e disabilità evitabile. I dati in possesso dell'Istituto superiore di sanità evidenziano la vastità del fenomeno anche tra i giovanissimi entro i 18 di età (l' "età legale" che gli esercenti devono considerare prima di poter vendere ai singoli bevande alcoliche). Oltre 1.000.000, infatti, sono i giovanissimi che fanno un consumo rischioso di alcol. Il fenomeno è preoccupante anche perché gli adolescenti insieme alle donne e agli anziani sono fisiologicamente più vulnerabili agli effetti delle bevande alcoliche a causa di una ridotta capacità dell'organismo a metabolizzare l'alcol. L'Action Plan on Youth Drinking and on Heavy Episodic Drinking della Commissione europea per gli anni 2014-2016 nell'elencare i principali fattori da contrastare da parte delle istituzioni, sottolinea la necessità di combattere la diffusione del modello binge drinking e gli effetti dell'esposizione dei giovani alle pubblicità e ai modelli comportamentali proposti dal marketing commerciale legato all'alcol.
Altra grave piaga è il fenomeno del binge drinking, modalità di consumo alcolico che comporta l’assunzione in un’unica occasione e in un ristretto arco di tempo di quantità di alcol molto elevate, diffuso maggiormente tra i giovani di 18-24 anni; oltre questa fascia di età le percentuali diminuiscono per raggiungere i valori minimi nell’età anziana. La percentuale di binge drinker di sesso maschile è statisticamente superiore al sesso femminile in ogni classe di età ad eccezione degli adolescenti, (11-15 anni), ossia quella fascia di popolazione per la quale la percentuale dovrebbe essere zero a causa del divieto per legge della vendita e somministrazione di bevande alcoliche al di sotto della maggiore età.
I giovani lo praticano soprattutto nei contesti della socializzazione e del divertimento collettivo, spesso bevendo volontariamente fino ad arrivare all’ubriachezza e all’intossicazione alcolic Come anticipato, le campagne informative, purtroppo, non riescono a fare breccia tra i ragazzi in modo efficace perché utilizzano logiche di comunicazione in parte superate.
Con il nostro progetto vogliamo proporre un nuovo modo di comunicare ai giovani, e ai meno giovani, quale rischi comporta l’abuso di alcolici.
La Campagna non coinvolgerà solo i giovani di Palermo, ma anche le comunità limitrofe che spesso vivono un disagio maggiore a causa dell’isolamento dei loro territori e della distanza dai centri più grandi che offrono maggiori occasioni di svago.
L'obiettivo è quello di rendere stupido sballarsi con il consumo smodato di alcol per sconfiggere il disagio e l’isolamento prodotto dagli stereotipi social.
Correggere il difetto di percezione alimentato dai media che nei giovanissimi descrive l'alcol come facilitatore di successo (tra gli amici, nelle conquiste amorose, nelle prestazioni).
Il confronto tra giovani e la società secondo gli schemi della comunicazione moderna, la simulazione dello stato di debolezza prodotto dall’alcol mentre si è alla guida, e la realizzazione di un video musicale di un gruppo di giovani siciliani che trasmetta un messaggio di rottura con lo sballo da alcol.
Questi gli strumenti, a nostro avviso, più adatti per attaccare i falsi miti seduttivi legati alla figura del bevitore (virile, dannato, profondo, interessante, conquistatore…). Comunicare e portare alla luce i danni, diretti ed indiretti alla salute (intossicazioni, danni neurologici irreversibili, incidenti stradali), che provoca l'abuso di alcol.
PROGRAMMA DELLE ATTIVITA'
Talk Show- 15 dicembre 2106 ore 11.00
realizzato con la formula del programma l'arena di Giletti, un confronto diretto e senza filtri in collaborazione con SiciliaUno a copertura regionale, sul tema delle conseguenze legate all’abuso dell’acool nel mondo giovanile.
saranno presenti:
· Dott. N. De Marco – preside dell’Istituto Paritario Seneca
· Dott.sa V. Ronzi - Psicologa, con specializzazione nel trattamento del disagio giovanile
· Dott. G. Costantini - Rappresentanza del Sindacato dei Poliziotti Democratici Riformisti MP
· Dott. Dario Pennica – Sicilia Motori che ospita la nostra campagna in occasione di Natale In pista 2016
· Sig. G. Placenti – Soccorritore del 118
· Sig. M. Carmona – Personal Trainer
· Dott.sa Adalgisa Piva- esperta del settore belleza e salute
· Modera la Dott.sa Maria Stella Pucci di Benisichi
Durante la trasmissione verrà proiettato Un Video realizzato in collaborazione con la giovane startUp IterInteractive, contro il consumo smodato di alcol in età minorile e di responsabilizzazione nel consumo dell’alcol in età adulta. Il video, dopo la presentazione in occasione dell’evento, verrà postato sui maggiori canali social, affinché raggiunga la vasta platea giovanile.
La campagna sarà una campagna-internet con l'obiettivo di "viralizzare" i contributi video sui principali canali social del web.
Natale in Pista con Sicilia Motori - 18 dicembre 2016 dalle 14.00 alle 16.00 presso MBR autodromo Vincenzo Florio a Piano dell’occhio di Torretta
presso l’autodromo Vincenzo Florio di Torretta si terrà una giornata in collaborazione con Sicilia Motori, Motor Village MBR e Fiat Center, Red Bull Sicilia, dedicata alla guida sicura e allo sport automobilistico da praticare in sobrietà.
I ragazzi nel numero massimo di 25 partecipanti, potranno seguire a titolo gratuito una corso teorico breve di guida sicura, dalle 14.00 alle 14.30. Inoltre potranno, grazie alla collaborazione con RED BULL per la Sicilia, avere uno spazio di guida simulata dalle 14.30 alle 15.30, per sperimentare l’ebrezza da sobri della velocità e i suoi rischi connessi.
Nessun commento:
Posta un commento