Apprendi PD: Visita al carcere casa circondariale di Termini Imerese Continua l'attività nelle carceri siciliane di Pino Apprendi, deputato all'Ars e esponente di Antigone.

" Il carcere dei Cavallacci di Termini Imerese e' una struttura che risale al 1914, oltre 100 anni di vita, inadeguata nonostante
gli encomiabili sforzi della direttrice e del personale. Un progetto prevede la ristrutturazione di tutte le celle, alcune già hanno avuto realizzato il servizio igienico e la doccia . Rimane il problema del sovraffollamento, le presenze effettive, 105 al momento, vanno oltre la tollerabilità che è prevista in 98 unità a fronte di 77 presenze previste. Nessuno dei detenuti fruisce dell'articolo 21, che prevede la possibilità di lavorare fuori dal carcere, malgrado la direzione del carcere abbia cercato una interlocuzione con il comune di Termini Imerese. È' stato creato un ampio spazio esterno "area verde" per i bambini e uno spazio interno attrezzato . La presenza degli extracomunitari e' in linea con il dato nazionale, 30, su 105, fruisce di una convenzione con un mediatore culturale, poche le ore per lo psicologo, 20 ore al mese. Alla polizia penitenziaria mancano 26 unità dall'organico, sono 84 a fronte di una previsione di 110 e non è previsto alcun incremento. Arresti domiciliari e pene alternative al carcere,sono le condizioni indispensabili che devono crearsi per smaltire il sovraffollamento nelle carceri."

Nessun commento:

Posta un commento