Lea, il Sottosegretario alla Salute Faraone sul suo blog: “Un passo in avanti atteso da 15 anni, ora il confronto”

"I nuovi Lea, i Livelli Essenziali di Assistenza, che ieri hanno ottenuto la firma del presidente Gentiloni, sono un passo avanti importantissimo e riconoscono come essenziali le cure più moderne, la diagnostica ad alta tecnologia, i presidi per migliorare la qualità della vita. Sono soddisfatto da Sottosegretario alla Salute, ma lo sono anche da presidente della Fondazione italiana per l'autismo e da papà”. Così il Sottosegretario alla Salute, Davide Faraone, sul suo blog.

È possibile leggere il post cliccando su http://www.davidefaraone.it/2017/01/nuovi-livelli-essenziali-assistenza-lea-un-segnale-forte-innovazione-ed-attenzione/

Di seguito il testo integrale:

Un passo avanti nell’attenzione alla domanda di salute, un passo avanti storico per l’assistenza e la cura. Un passo avanti anche culturale. Rappresentano questo i nuovi #Lea, i Livelli Essenziali di Assistenza, che ieri hanno ottenuto la firma del presidente del consiglio Paolo Gentiloni che ringrazio. Si tratta di un provvedimento atteso da oltre 15 anni e che fa fare un passo avanti importantissimo all’assistenza italiana riconoscendo come essenziali le cure più moderne, la diagnostica ad alta tecnologia, i presidi per migliorare la qualità della vita. In una parola i livelli di assistenza entrano, finalmente, nel terzo millennio. Sono soddisfatto da Sottosegretario alla Salute, ma lo sono anche da presidente della Fondazione italiana per l'autismo e da papà: finalmente, come previsto dalla legge 134, la prima legge sull'autismo, introdotta dal Governo Renzi, questo disturbo viene inserito nei Lea con vantaggi importantissimi per chi è affetto da questa disabilità e per le famiglie che vivono questa condizione.

Si tratta di una garanzia di servizi specifici e di una continuità assistenziale che senza l’inserimento nei #Lea non sarebbero assicurate. Un percorso specifico, h24, 365 giorni all'anno. Un supporto e un sostegno indispensabili per migliorare la qualità della vita di queste persone e di chi vive al loro fianco. Fondamentale anche l’inserimento nel nomenclatore di presidi che garantiranno a chi ne ha bisogno una possibilità di comunicare con il mondo esterno, di raggiungere maggiori livelli di autonomia e tanto altro. Indubbiamente ci sono temi appena introdotti, provvedimenti perfettibili. Per questo sarà fondamentale il confronto con famiglie, operatori, associazioni. E così faremo: i livelli essenziali di assistenza sono modificabili in base alle nuove esigenze che si verranno a creare e ai bisogni dei cittadini. Non venivano aggiornati da 15 anni e questo è il primo passo, un segnale forte di innovazione e di attenzione. Ringrazio il Ministro Lorenzin per avere difeso e portato avanti con forza quella che è una grande conquista anche per il mondo della disabilità.

Link: http://www.davidefaraone.it/2017/01/nuovi-livelli-essenziali-assistenza-lea-un-segnale-forte-innovazione-ed-attenzione/

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