“Per cinque anni Orlando ci ha raccontato di aver scongiurato il default e messo i conti in ordine del Comune di Palermo. A due mesi dal voto scopriamo che non è così e l’amministrazione, è costretta a smentire se stessa e rivolgersi alle banche per far fronte alle spese correnti”.
Lo dice il candidato sindaco del M5s Ugo Forello, riferendosi alla delibera con cui il comune ha deciso il ricorso ad un’anticipazione di tesoreria per il 2017.
“Con la delibera approvata due giorni fa, che ha dato il via libera a un’anticipazione di cassa per 303 milioni di euro, Orlando certifica una situazione di sofferenza delle casse del Comune: in pratica ci dice che non ci sono soldi. Giustificare la scelta parlando dei mancati trasferimenti di Stato e Regione è falso – conclude - I palermitani sono stanchi del solito scaricabarile e pretendono un’operazione verità sui conti del Comune, dal momento che non è escluso che la situazione finanziaria potrebbe essere addirittura più grave di quella del 2012”.
Lo dice il candidato sindaco del M5s Ugo Forello, riferendosi alla delibera con cui il comune ha deciso il ricorso ad un’anticipazione di tesoreria per il 2017.
“Con la delibera approvata due giorni fa, che ha dato il via libera a un’anticipazione di cassa per 303 milioni di euro, Orlando certifica una situazione di sofferenza delle casse del Comune: in pratica ci dice che non ci sono soldi. Giustificare la scelta parlando dei mancati trasferimenti di Stato e Regione è falso – conclude - I palermitani sono stanchi del solito scaricabarile e pretendono un’operazione verità sui conti del Comune, dal momento che non è escluso che la situazione finanziaria potrebbe essere addirittura più grave di quella del 2012”.
Nessun commento:
Posta un commento