Beni culturali, Faraone: "Dal Tar uno stop che fa male all'Italia Anche in Sicilia serve una governance di livello per rilanciare i musei

Beni culturali, Faraone: "Dal Tar uno stop che fa male all'Italia
Anche in Sicilia serve una governance di livello per rilanciare i musei Coinvolgiamo i privati, rivediamo gli orari, facciamo ripartire la Regione" Cambiamenti fa tappa a Palermo per parlare di cultura e sviluppo economico Lunedì 29 maggio dalle 16.30 il pensatoio al Teatro Santa Cecilia "La decisione del Tar di escludere direttori non italiani dalla guida dei nostri musei è un danno incalcolabile, che ci riporta indietro nel tempo e ci taglia fuori dai circuiti internazionali. La nostra idea di cultura, in Sicilia, è un'altra: premiare il merito, estendere gli orari di apertura, coinvolgere i privati che vogliono investire. Insomma, far diventare produttivo un patrimonio inestimabile che oggi assomiglia a una macchina in 'folle' e creare così vero sviluppo". Così il Sottosegretario alla Salute, Davide Faraone, annuncia la quinta tappa del pensatoio Cambiamenti a Palermo che si terrà lunedì 29 maggio, dalle 16.30, presso il Teatro Santa Cecilia di Palermo, nei pressi di piazza Rivoluzione. "Per troppo tempo la Sicilia è rimasta immobile mentre i suoi monumenti e le sue ricchezze monumentali e architettoniche, che il mondo ci invidia, restavano ostaggi di cavilli burocratici e lentezze che ne impedivano la piena fruizione - dice Faraone - E' arrivato il momento di voltare pagina: basta musei chiusi la domenica, eserciti di custodi lasciati a se stessi, tesori dimenticati da una politica distratta. Servono direttori capaci e di riconosciuto valore, da reclutare per il merito in campo internazionale e non solo da scegliere tra gli assunti della Regione. Lunedì Cambiamenti proporrà ricette rivoluzionarie e lo farà grazie al contributo di personalità di altissimo livello". Con il coordinamento di Manlio Mele, i lavori prevedono l'intervento di esperti come il Presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali Giuliano Volpe, il Direttore della Reggia di Caserta Mauro Felicori, il Direttore del Museo archeologico di Reggio Calabria Carmelo Malacrino, la Sovrintendente ai Beni Culturali di Palermo Marilena Volpes, la Direttrice regionale del Centro del Catalogo Caterina Greco, la Direttrice del DPT Beni Culturali del Politecnico di Milano Monica Amari, la Presidente del Fai Sicilia Rita Cedrini, il Presidente di Officine Culturali di Catania Francesco Mannino e la Vicepresidente delle dimore storiche sezione Sicilia, Principessa Signoretta Alliata.

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