Corruzione: Pagliaro (Cgil), quadro desolante su cui anche il governo regionale deve fare analisi e autocritica

“Dall’indagine in corso per corruzione nell’ambito dell’assegnazione dei fondi per il trasporto marittimo emerge un quadro desolante di commistione tra politica e imprenditoria finalizzata agli affari e all’acquisizione di consenso. Se tutto ciò verrà confermato, anche da parte del governo regionale ci vuole una seria analisi e un’autocritica per non avere saputo garantire la trasparenza in ambienti nevralgici come quello dell’assessorato alle infrastrutture”. Lo dice il segretario generale della Cgil Sicilia, Michele Pagliaro, che rileva “quanto sia oggi drammatica la situazione in un territorio con gravissimi problemi sociali ed economici come quelle di Trapani, che si trova di fronte un caos politico senza precedenti”. “Fare subito chiarezza- aggiunge- è un obbligo per Trapani e per l’intera regione che vede coinvolto in un’inchiesta un funzionario che ha ricoperto sotto due diversi assessori un ruolo importante in un ramo dell’amministrazione che gestisce delicate partite come l’accordo Cas - Anas, gli appalti del trasporto pubblico locale, il trasporto marittimo con le isole minori”. Per Pagliaro “ancora più inquietante è anche il coinvolgimento di un esponente del governo nazionale, in quella che sembra essere una losca rete di affari garantiti da pratiche di corruzione”.

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