L'Auser Palermo, che all'attivo ha la gestione
di tre beni confiscati, un giardino benessere in viale Resurrezione
in concessione, un centro polifunzionale per giovani a Balestrate con
altre sei associazioni e una terrazza a mare a Ficarazzi gestita per
conto del Comune, lancia il suo progetto per Palermo capitale
italiana della cultura 2018.
L’Auser propone dei
percorsi, da svolgere nel corso del 2018, volti a far interagire
anziani, giovani, immigrati. "L'obiettivo è quello di
coinvolgere i cittadini di Palermo e dell'area metropolitana e di
incrementare il numero di visitatori da tutte le parti d'Italia e del
mondo per la nomina di Palermo a capitale della cultura”, dice
Giuseppe Romancini, presidente Auser Palermo. La presentazione del
progetto domani alle ore 17, nel corso di un convegno presso il
circolo Auser “Leonardo Sciascia” di via Nissa, 1,a Borgo Ulivia.
Sarà l'occasione per fare il punto sulle attività
dell'associazione e per chiedere norme e bandi che incrementino la
partecipazione delle associazioni e dell'Auser nella gestione dei
beni confiscati: solo il 5 per cento dei
beni sono stati assegnati e gestiti da tutto l’associazionismo
palermitano. Al
convegno del 28, organizzato dall'Auser, con la collaborazione del
Cesvop, partecipano: il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il
sindaco di Ficarazzi Paolo Martorana, il presidente del CesVop
Giuditta Petrillo, il docente di Sociologia generale e giuridica
Salvatore Costantino, il presidente Arci Sicilia Salvo Lipari, il
segretario generale Cgil Palermo Enzo Campo, il presidente
dell'associazione People help people Giuseppe Labita, il segretario
generale Spi Cgil Palermo Maria Concetta Balistreri. Introduce e
modera Giuseppe Romancini. Conclude il presidente nazionale Auser
Enzo Costa. Interverranno i giovani dei campi legalità e lavoro di
Corleone. Sono
7 le azioni che costituiscono il progetto che l'Auser presenta ai
comuni: la conoscenza del percorso arabo-normanno, la cultura
dell'accoglienza con corsi per badanti e immigrati presso le
università popolari dell'Auser, la cultura della legalità con lo
studio e la prevenzione di comportamenti sbagliati, la cultura
dell'invecchiamento attivo con la proposta di iniziative per la
socializzazione, come balli, soggiorni, visite culturali, tornei, ma
anche seminari di studio con la partecipazione dell'Ordine degli
Architetti per una nuova cultura dell'abitazione e per la promozione
di condomini solidali e cohousing. E ancora: percorsi di visite a
Monreale e Bagheria e un itinerario enogastronomico con con la
preparazione di piatti tipici. “Vogliamo
dare a Palermo, in occasione della nomina a capitale della cultura
2018, un contributo di cittadinanza attiva, con l'organizzazione di
attività che promuovano il bene comune e i servizi alla persona –
aggiunge Giuseppe Romancini, presidente Auser Palermo - Intendiamo
coinvolgere non solo i soci Auser ma tutti i cittadini con un
programma che spazia dalla cultura dell'accoglienza a corsi gratuiti
per badanti e immigrati, alla formazione con le nostre università
popolari, ad azioni culturali e di legalità, a percorsi
enogastronomici, per un turismo sociale e della terza età da
intrecciare ai percorsi Unesco di Palermo, Cefalù e Monreale”. Anche
l'Auser nazionale, che ha 300 mila soci, e l'Auser regionale saranno
coinvolti nel dare diffusione e contribuire al successo della nomina
di Palermo a capitale della cultura. “Partendo dal bilancio
positivo della gestione dei beni confiscati affidati all'Auser
Palermo – aggiunge Romancini - chiediamo ai comuni che
l'associazionismo venga sempre più considerato nell'assegnazione dei
beni sottratti alle cosche. Oggi le associazioni di volontariato
rappresentano solo il 5 per cento dei soggetti affidatari”. L’Auser
Palermo, forse unico in Italia, gestisce tre beni. Il Giardino del
Benessere, uno spazio verde di mille metri quadrati in viale
Resurrezione, 78, per tutta l'estate, con i suoi ombrelloni, le sue
sedie e i tavolini, ha rappresentato un luogo di incontro e di svago,
uno spazio verde “amico” per bambini e anziani. A Ficarazzi, in
contrada Carbonaro 13, è stata utilizzata per tutta l'estate la
terrazza sul mare con accesso alla spiaggia, a disposizione degli
anziani, non solo di Ficarazzi, che hanno organizzato iniziative
culturali, giochi, ginnastica, feste e balli. E si trova a Balestrate
una palazzina dove l'Auser ha costituito una ATS (associazione
temporanea di scopo) con altre sei associazioni attraverso un bando.
I primi due luoghi sono diventati sedi estive dell’Auser, nel
Giardino inoltre si è sperimentato con successo l’orto. “Nei
due primi beni, tutta l’estate abbiamo avuto la presenza di oltre
6000 persone, non solo abitanti del posto ma anche gente da tutta la
provincia di Palermo – prosegue Romancini - Circa 50 volontari
sono stati impegnati donando gratuitamente oltre 5mila ore di lavoro
per la manutenzione, accoglienza, pulizia, organizzazione. Con questi
esempi positivi noi chiediamo e ci candidiamo per avere altri beni
per le nostre università e per i circoli”.
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