"Sulla immissione in ruolo dei docenti della scuola dell'Infanzia non tardano ad arrivare i nefasti disastri della legge 107 anche in Sicilia. Da una parte ci sono i neo immessi in ruolo che si trovavano con un lavoro stabile ma che fuori dalle regioni di origine non gli ha consentito di vivere serenamente e quindi chiedono un rientro a qualsiasi costo, dall'altro lato ci sono gli insegnanti rimasti precari nella loro terra d'origine, ai quali non è corretto togliere quel minimo di lavoro precario.
Molto penalizzati sono, altresì, i precari delle graduatorie Gae infanzia poiché non hanno avuto riconosciuto nessun merito e nessuna assunzione, anzi i loro posti vengono coperti dal potenziamento e lo scorso anno dalle assegnazioni provvisorie creando disoccupazione dentro questa categoria. Urge subito stabilizzare i precari storici che non hanno avuto modo di scegliere a tempo debito. Questo governo ha determinato una guerra tra insegnanti mettendo in discussione il sacro e fondamentale diritto allo studio da una parte e il ruolo di insegnanti e professionisti che hanno investito la loro vita nella speranza di un lavoro serio, continuativo e a tempo indeterminato". Lo afferma Vincenzo Figuccia, deputato all'Assemblea regionale siciliana.
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