All'Orto Botanico di Palermo “10th European Regional CITES Meeting on Plants”

Dal 28 febbraio al 2 marzo 2018, all'Orto Botanico di Palermo, si terrà il 10th European Regional CITES Meeting on Plants. Si tratta di una riunione della componente botanica della Regione Europa che si occupa della Convenzione sul Commercio Internazionale di specie Minacciate di Estinzione (CITES). La CITES è in vigore da oltre 40 anni e regolamenta il commercio di specie minacciate dal commercio internazionale. E’ una convenzione nota soprattutto per la sua specie bandiera: l’elefante con il suo avorio. “Pur se con meno impatto mediatico – spiega l’organizzatore prof. Maurizio Sajeva, European Regional Representative, CITES Plants Committee - la CITES regolamenta e protegge anche le specie di flora che ritroviamo nella nostra vita quotidiana. Molti legnami utilizzati per la costruzione di arredi, strumenti musicali e oggetti d’uso sono costruiti con legnami tropicali minacciati di estinzione. Anche molte piante ornamentali, come le Cycas e i Cactus, sono minacciate di estinzione a causa del prelievo indiscriminato a fini commerciali”. La Regione Europa ha una lunga tradizione di collaborazione tra i suoi stati e Palermo è la città che ha ospitato il maggior numero di incontri regionali. Il primo incontro della Regione Europa si è infatti tenuto a Palermo nel mese di dicembre del 1995. Quello attuale è il terzo incontro ospitato nella nostra Regione. E’ prevista la partecipazione di circa 40 persone, in rappresentanza di 20 stati europei e della Commissione dell’Unione europea. Le riunioni saranno a porte chiuse in quanto si analizzeranno dati in parte riservati e rilevanti a livello di politica di commercio internazionale. Tra i principali temi spiccano il commercio dei legnami tropicali, i problemi relativi al commercio internazionale di strumenti musicali costruiti con specie protette e il commercio di specie di interesse orticolturale. Una sessione aperta al pubblico, prevalentemente ricercatori e studenti del nostro Ateneo, si terrà il 2 marzo dalle ore 11 alle ore 13.


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