SABRINA FIGUCCIA: “RIFIUTI E RACCOLTA DIFFERENZIATA, L’ODISSEA DEI RESIDENTI DI VIA TOMMASO AVERSA”


“Vuoi cercare di essere un cittadino che rispetta le regole facendo la raccolta differenziata dei rifiuti ubbidendo agli ordini di sua maestà Leoluca Orlando? A Palermo questo non è possibile, anzi rischi di finire “cornuto e mazziato”.
Questa la cronaca, comica se non ci fosse da piangere, di una mattinata di ordinaria follia nella zona di via Serradifalco, dove è partita (anzi sarebbe dovuta partire) la raccolta differenziata”. Lo afferma Sabrina Figuccia, consigliera comunale dell’Udc, che prosegue: “Insieme con alcuni residenti di via Tommaso Aversa, giustamente inferociti, stamattina siamo stati praticamente al telefono cercando di risolvere il problema dei problemi: differenziata o indifferenziata? Perché, dopo che sono stati rimossi i cassonetti da via Serradifalco per via del secondo step, i poveri cristi residenti in via Aversa che dovranno fare dei propri rifiuti? Ebbene, la prima che ho chiamato è stata la dottoressa Calì della Rap, che si è occupata della rimozione dei vecchi cassonetti, e che mi ha dirottato verso il collega di azienda, l’ingegnere Putrone, responsabile della differenziata, il quale a sua volta mi ha detto di chiamare la Palermo Ambiente, che, in collaborazione con il Conai, ha distribuito i kit. Dopo alcune decine di tentativi di telefonate, finalmente è stato sciolto l’arcano: la via Aversa, al momento, non è ancora coinvolta nella differenziata, peccato però che i cassonetti, nottetempo, siano stati rimossi. E quindi, adesso, cosa devono fare i residenti? Boh. Ciliegina sulla torta, la triste e miserevole fine di quello che doveva essere un fiore all’occhiello, un cassonetto a scomparsa, di quelli cioè che finiscono sotto la sede stradale, ma che, dopo qualche mese di onorevole servizio, è finito chissà dove, lasciando una profonda buca nella strada. Forse metafora involontaria dell’Amministrazione Orlando…”

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