SICILIA: FINANZIARIA IMPUGNATA: LO CURTO (UDC), CINQUESTELLE SENZA SCRUPOLI, ATTACCANO GOVERNO REGIONALE SAPENDO CHE CON L’IMPUGNATIVA PATISCONO GLI STESSI SOGGETTI DEBOLI AI QUALI HANNO PROMESSO SENZA ESITO IL REDDITO DI CITTADINANZA


“Ancora una volta i Cinquestelle non hanno perso occasione per fare un’inutile polemica davanti all’impugnativa del Consiglio dei Ministri ad alcune norme della legge di stabilità regionale. Con la
richiesta di dimissioni per l’assessore Armao e gli attacchi al governo Musumeci, i grillini dimostrano di non avere scrupoli e dimenticano persino che a patire, per l’impugnativa, sono gli stessi soggetti ai quali loro hanno promesso il reddito di cittadinanza. Intuisco però che la loro polemica contro il governo regionale è solo il modo per nascondere le difficoltà che il governo nazionale sta incontrando nel realizzare le troppe promesse elettorali fatte in campagna elettorale dai cinquestelle. Quindi meglio, per i grillini, sparare nel mucchio che guardare ai propri fallimenti. Un partito serio, che ha raccolto voti in maniera copiosa in Sicilia, dovrebbe occuparsi, invece, di agevolare la soluzione del contenzioso tra Regione e Stato per far riconoscere alla Sicilia circa 600 milioni. I grillini siciliani, invece, hanno la tentazione di usare il Governo Conte contro la nostra regione e il suo esecutivo per mero calcolo politico. Non staremo a guardare rispetto ad un fare così scellerato. Incalzeremo i grillini sul tema dell’insularità, della fiscalità di vantaggio e su quanto altro fosse necessario per ridefinire la piena attuazione delle prerogative statutarie”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo dell’Udc all’Assemblea regionale siciliana.

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