SABRINA FIGUCCIA: “STRISCE BLU NELLE AREE DI SOSTA CASSARA’: NIENTE PASS O ABBONAMENTI PER I RESIDENTI DI PIAZZA GIOVANNI PAOLO II”


“Cornuti e mazziati: non solo costretti a fare i conti con le strisce blu, non solo impossibilitati a chiedere pass o fare abbonamenti, ma addirittura obbligati a pagare la tariffa intera per lasciare la propria auto sotto casa. Sono i residenti di piazza Giovanni Paolo II, che nello scorso giugno, una bella (si fa per dire) mattina hanno visto disegnate le famigerate strisce blu nelle due aree di sosta all’angolo con via Cassarà,
ma con un piccolo malefico dettaglio: non è stata data ai residenti, così come succede da anni in tutta la città, la facoltà di fare un abbonamento annuale a prezzi agevolati, ma soltanto costringerli a pagare un euro l’ora”. Lo afferma Sabrina Figuccia, consigliere comunale di Palermo, che prosegue: “Nei giorni scorsi, insieme con i colleghi della Settima Commissione Consiliare, abbiamo chiesto lumi al neo presidente dell’Amat Cimino e al direttore Rossi, che si sono limitati ad allargare le braccia dicendo che tutto è stato deciso con un’ordinanza firmata dal dirigente dell’Ufficio Traffico Luigi Galatioto, che abbiamo provveduto a convocare in Commissione e che siamo ansiosi di ascoltare. Resta, però, il sospetto che questa decisione del Comune sia stata fatta soltanto per un motivo: quello di raggranellare qualche euro in più per le disastrate casse dell’Amat, da troppo tempo sull’orlo del baratro, sempre con i cittadini usati come bancomat. I vertici aziendali, e il Comune in primis, pensino piuttosto a ridurre gli ancora troppi sprechi in via Roccazzo e non utilizzino i palermitani come limoni da spremere fino all’ultima goccia”.

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