SICILIA; EX PROVINCE: FIGUCCIA (UDC), TORNO A CHIEDERE VOTO A SUFFRAGIO UNIVERSALE PER EX PROVINCE, GOVERNO CONTE AGEVOLI LEGGE NAZIONALE DI CONTRORIFORMA PER ENTI TERRITORIALI E CITTA’ METROPOLITANE

“Sarebbe meglio che la pantomima sul voto nelle ex province avesse fine. Una parola chiara dovrebbe dirla anche il governo Conte poiché da un lato si spinge per il voto di secondo livello per gli organi delle ex province, e dall’altro si consente con la medesima legge vigente di poter votare al primo rinnovo con l’elezione a suffragio universale sulla base di una riconosciuta autodeterminazione degli stessi Enti. In Sicilia pur avendo fatto una legge che rispristinava l’elezione diretta del presidente, del consiglio e dei sindaci metropolitani, ora l’Amministrazione regionale sta predisponendo gli atti per il voto ponderato da celebrarsi a febbraio 2019. Prima che tale procedura venga attuata, ribadisco che il governo nazionale potrebbe intervenire facendo votare al parlamento nazionale una controriforma per le ex province in modo da dare la parola ai cittadini per scegliere direttamente gli organi di questi Enti, siano essi province, liberi consorzi e città metropolitane”. Lo afferma Vincenzo Figuccia, deputato Udc all’Assemblea regionale siciliana.

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