Blitz della polizia alla "Mineo Gioielli", trovata pistola nella cassaforte e privo di licenza di vendita di oggetti d'oro

di Ambra Drago
Blitz della polizia nella "Mineo Gioielli" di corso Tukory a Palermo formalmente intestata al nipote di Settimo Mineo . Quest'ultimo è stato arrestato nell'operazione "Cupola 2.0" e ritenuto il successore di Riina e che in poco tempo stava ricostituendo la Commissione provinciale di Cosa nostra.


All'interno della cassaforte nell'esercizio commerciale è stata trovata  una pistola "Smith e Wesson" calibro 38 senza proiettili non denunciata dal proprietario e detenuta abusivamente. L'unico documento ufficiale risalirebbe al 2012 quando l'arma risultava essere intestata a una zia. 

Gli agenti inoltre durante la perquisizione hanno scoperto la mancanza di alcuni documenti di vendita relativi all'esposizione di collane, bracciali e oggetti di oreficeria. L'autorizzazione rilasciata al negozio riguardava soltanto la vendita di oggetti da regalo e orologi. L'uomo è stato denunciato per detenzione abusiva di arma comune da sparo, i preziosi sono stati sottoposti a sequestro amministrativo dal momento che non ha rispettato l'art.127 T.U.L.P.S. ovvero la mancanza di licenza rilasciata dal Questore e la rivoltella sottoposta a sequestro penale.

Inoltre continuando la perquisizione la polizia ha provveduto al ritiro cautelare di una carabina che poteva essere liberamente venduta e illegalmente detenuta dato che la persona si trovava affidata in prova ai servizi sociali dal Tribunale di Sorveglianza.

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