“Aragona e Sicilia. Musica per due regni del mediterraneo. Secoli xvi-xviii”


Concerto d’organo organizzato dall’Instituto Cervantes di Palermo presso la Chiesa di San Domenico Mercoledì 23 gennaio - Ingresso libero fino a esaurimento posti. Aragona e Sicilia, due Regioni che condividono una stessa base storica e culturale, anche in campo musicale, già dalla fine del secolo XIII. Questa la premessa su cui si poggia il concerto d’organo “Aragona e Sicilia. Musica per due Regni del Mediterraneo. Secoli XVI-XVIII”, che si terrà mercoledì 23 gennaio, alle ore 18:00, presso la Chiesa di San Domenico, Piazza San Domenico, Palermo.
Eseguito da Carlos Paterson, professore di organo presso il Conservatorio Superiore di Valenzia, il concerto sarà l’occasione per conoscere e ascoltare le opere di autori illustri della musica barocca aragonese e siciliana: da un lato, Sebastián Aguilera de Heredia, organista della Cattedrale di Saragozza, e José de Nebra, vicemaestro della Cappella Reale di Madrid; e dall’altra parte, grandi maestri del primo barocco italiano come Giovanni Battista Fasolo e Alessandro Scarlatti, uno dei più grandi esponenti internazionali del mondo dell'opera. Il concerto sarà introdotto da una breve presentazione a cura della musicologa Anna Tedesco dell’Università di Palermo. Quest’evento è il primo di una serie di attività avviate dal Governo d’Aragona con la collaborazione dell’Instituto Cervantes di Palermo. A fine gennaio verrà inaugurata presso la sede del Cervantes la mostra “Le signore di Sijena”, interessante spaccato sulla vita quotidiana di uno dei più importanti conventi d’Aragona, centro di accoglienza delle donne della nobiltà aragonese, al cui interno visse anche per alcuni anni Costanza d’Aragona, prima di sposare Federico II di Svevia, sovrano del regno delle due Sicilie. Ad aprile arriverà lo spettacolo di una compagnia di danza aragonese. L’ingresso al concerto è gratuito fino a esaurimento posti. 

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