“La raccolta differenziata dei rifiuti è una cosa importante, ma quando viene fatta in modo cervellotico, tutto il sistema va in tilt. E la scuola Manzoni di via Filippo Parlatore, a Palermo, ne è la dimostrazione”. Lo afferma Sabrina Figuccia, consigliere comunale di Palermo dell’Udc, che prosegue: “Per qualche arcano mistero, i cervelloni che hanno elaborato gli orari del ritiro dei rifiuti hanno equiparato gli istituti scolastici, in questo caso uno che racchiude classe elementari e medie, alle utenze non domestiche. Il risultato di questo pasticcio è che le scuole dovrebbero consegnare una parte dei propri rifiuti, soprattutto l’umido, dalle ore 20 alle 22 del lunedì, del giovedì e del sabato, orari certamente non comodissimi per chi lavora a scuola, che, come tutti sanno, non resta certo aperta anche il sabato sera.
E c’è di più: l’umido non ritirato la sera rimane nei locali scolastici per interi giorni, con tutte le conseguenze, soprattutto igieniche e sanitarie, che è facile immaginare. Insomma, un ginepraio che non sembra avere alcuna soluzione, se non l’unica sensata di cambiare immediatamente gli orari. Ecco perché stamattina ho presentato un’interrogazione urgente al sindaco Orlando per conoscere, da un lato, chi sono i responsabili di questo pasticcio, ma soprattutto per porvi rimedio, modificando gli orari di ritiro dei rifiuti riservati alle scuole, affinchè anche gli alunni, i cittadini del domani, possano imparare ad effettuare la differenziata nella maniera più giusta”.
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