Sabrina Figuccia: “polizia municipale, tutti al mare grazie ai riposi compensativi ”

“Che i vigili urbani a Palermo siano pochi rispetto alle esigenze della nostra città è risaputo, tanto che per cercare di coprire i tanti servizi i vertici della polizia municipale sono costretti a far fare ore in più. E qui casca l’asino”. Lo afferma Sabrina Figuccia, consigliere comunale di Palermo dell’Udc, che prosegue: “La legge impone, come recita l’articolo 24 del contratto normativo del 2000, che gli agenti che svolgono ore in più debbano prendersi riposo compensativo entro e non oltre 15 giorni, anche se, per esigenze di servizio, può essere usufruito non oltre il mese successivo. Purtroppo, però, sembrerebbe che questa norma non venga rispettata dai vertici di via Dogali, che anzi lascerebbero ai caschi bianchi la possibilità di accumulare le ore in più. Adesso, però, con l’arrivo delle estate, molti vigili chiedono, ed ottengono, di svolgere servizio presso i piccoli comuni balneari, che nella bella stagione hanno la necessità di avere agenti in più. E quindi, chi ha avuto la possibilità di sommare decine di ore extra, si può prendere comodamente il recupero sotto il sole di località come San Vito Lo Capo o Salina. Come se non bastasse, nei prossimi mesi, con la possibilità di andare in pensione prima grazie al meccanismo di “quota 100”, Palermo rischia di trovarsi in estate con decine di vigili urbani in meno, con ovvi problemi per tutti i cittadini. Per questo motivo, stamattina ho chiesto lumi al sindaco Orlando con un’interrogazione urgente, per sapere come vengano gestiti ed organizzati i cosiddetti “incarichi a scavalco”, quelli conferiti cioè per attività balneari”.

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