I carabinieri della Compagnia di Cefalù guidati dal capitano Leonardo Bricca, hanno sgominato un sodalizio criminale che riforniva le piazze di Cefalù e Campofelice di Roccella e che solo nel periodo estivo il giro di droga aveva fruttato ben 10 mila euro al mese.
Nell'operazione chiamata "Neve d'estate" sono state arrestate tre persone, e altre sette sono state arrestate in flagranza di reato per detenzione e spaccio e di recuperare 150 grammi di cocaina che venduta al dettaglio avrebbe fruttato 25mila euro.
Tra le figure chiave dell'organizzazione i fratelli Marco e Giuseppe Marsala, palermitani e volti noti alle Forze dell'Ordine. Insieme a loro è stato sottoposto ai domiciliari con braccialetto elettronico Ignazio D'Antoni.
E proprio tra quest'ultimo e Marco Marsala c'erano rapporti frequenti riguardo la distribuzione della cocaina sull'asse Cefalù- Palermo. In particolare Marco Marsala era già stato arrestato e sottoposto alla misura dell'obbligo di dimora nel comune di Palermo, dopo esser stato fermato a bordo della sua autovettura con a bordo, nascosta nel bullone della ruota posteriore destra, ben 15 grammi di stupefacente. Da li sarebbero partite le indagini.
"Durante le indagini non sarebbero emersi legami con la criminalità organizzata- sottolinea Leonardo Bricca- comandante della Stazione di Cefalù -certamente quello che ci ha colpito è stato il cospicuo giro d'affari. Per quanto riguarda i clienti erano di ogni estrazione sociale, a volte anche turisti mentre non c'erano coinvolti minori".
Un'attività complessa che è partita a febbraio dello scorso anno e che ha portato anche a individuare i canali di rifornimento come quello di Villagrazia di Palermo dove operavano in corcoro i fratelli Marsala mentre un terzo complice provvedeva allo smercio della cocaina a Cefalù.
" Le sette persone che abbiamo arrestato in flagranza di reato- conclude il capitano Bricca- svolgevano il ruolo di corrieri".
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