Dipartimento della protezione civile Della presidenza della regione siciliana “settimana nazionale della protezione civile “ Il capo della protezione civile nazionale angelo borrelli: “partiamo da palermo perché in sicilia Il sistema di protezione civile ha ben funzionato” Calogero foti: “la presenza di borrelli a palermo È un attestato di stima per il lavoro del drpc sicilia” – “Parto da Palermo perché in Sicilia il sistema di protezione civile regionale ha ben funzionato in tutti i casi in cui c’è stato bisogno di un intervento.
Mi riferisco in particolare alle recenti alluvioni, al sisma del dicembre scorso e, da ultimo, all’emergenza Stromboli nel corso della quale abbiamo avuto una dimostrazione plastica di come si opera bene nell’interesse del territorio quando vi è sinergia tra istituzioni, comunità scientifica, sistema di allertamento dei cittadini e coordinamento con le organizzazioni del volontariato”.

E’ quanto ha dichiarato il Capo del Dipartimento di Protezione Civile Angelo Borrelli che da Palermo ha avviato la campagna nazionale “Io non rischio” con la quale ha preso il via la prima edizione della “Settimana nazionale della protezione civile”. “La presenza di Borrelli - fa eco il capo del DRPC Sicilia, Calogero Foti – è una testimonianza dell’attenzione con cui il DPC guarda al lavoro svolto dal Governo regionale che, anche attraverso la recente riorganizzazione del Dipartimento di Protezione Civile, ha inteso rafforzare le competenze per aree di interesse e valorizzare il prezioso ed essenziale contributo del volontariato per l'importante ruolo svolto, che è autentica espressione di cittadinanza attiva e professionalità espresse con generosa gratuità. Risultati significativi come quelli ottenuti nell’area di Giampilieri – sottolinea Foti - dove in meno di dieci anni dalla terribile alluvione sono state realizzate e consegnate alle comunità circa il 95% delle opere di messa in sicurezza e di ricostruzione previste nell’ordinanza di emergenza del DPC o dell’Isola di Stromboli, dove il lavoro di squadra ha consentito di dotare il territorio di nuovi strumenti di allerta e rassicurare la popolazione attraverso la costante azione di informazione, la presenza tecnica e il monitoraggio costante, sono indicatori che testimoniano che il sistema di protezione civile sta andando nella direzione giusta”. La “Settimana della Protezione civile”, che ha preso il via questa mattina in tutt’Italia, vede impegnate in Sicilia 60 piazze dove oltre 500 volontari, appositamente formati sui temi della protezione civile, svolgeranno fino a domani sera azione di sensibilizzazione e informazione alla cittadinanza sui comportamenti da assumere in caso di terremoti, alluvioni, maremoti, incendi. Gli stand “Io non rischio” saranno attivi fino a domenica 13 sera. L’elenco dei comuni su www.iononrischio.it . “Conoscere per salvarsi” è lo slogan che accompagna la campagna della Regione Siciliana. “L’importanza dell’informazione e della prevenzione nella gestione del rischio, già a partire dalle scuole dell’obbligo, rappresenta – dice Calogero Foti, Capo del DRPC Sicilia – una delle priorità della Protezione civile. In una regione come la Sicilia esposta a numerosi rischi naturali una maggiore consapevolezza e conoscenza sui corretti comportamenti da assumere in caso di calamità naturali può contribuire a ridurre significativamente i danni e le perdite in termini di vite umane”. 
Il calendario della Settimana: 
Sabato 12 e domenica 13 – Azione di sensibilizzazione e informazione da parte delle Organizzazioni di volontariato. In 60 piazze della Sicilia presenti gazebo della campagna “Io non rischio”. Lunedì 14 – Workshop “Beni culturali: salvaguardia e tutela in situazioni emergenziali” - Sala della Presidenza della Regione Siciliana in via Magliocco. Oggetto dell’incontro il recupero dei beni architettonici e delle opere d’arte in casi di calamità naturali. Saranno presenti esperti dei diversi organismi coinvolti: DPC, DRPC, VV.FF. Ministero , Carabinieri del nucleo di tutela dei Beni culturali, Ordine diocesano e CEI 
Mercoledì 16 – Conferenza nazionale “Territorio, resilienza e gestione del rischio: l’importanza della prevenzione”. Presso le sedi delle prefetture dell’Isola si svolgeranno incontri tematici in collegamento con la Conferenza nazionale. Agli incontri, che avranno come obiettivo quello di definire strategie di intervento comuni parteciperanno sindaci, rappresentanti degli organismi di protezione civile, MIUR, Ufficio scolastico Regionale, Città metropolitana di Palermo. 
Mercoledì 16 – Università di Palermo – Dipartimento di Ingegneria ore 9.15 – Mattinata di approfondimento su “I contributi per la ricerca e la riduzione dei rischi naturali in Sicilia” 
Giovedì 17 – Evento finale CiProVoT – Civil Protection Volunteers Training – Camplus Palermo – via dei Benedettini. Verrà presentato il progetto portato avanti dal CESIE relativo a un Corso di formazione transnazionale online per volontari e professionisti di protezione civile, nonché per studenti e laureati in materia di protezione civile, ingegneria, geologia e architettura interessati alla prevenzione e gestione dei disastri . Venerdì 18 – Nei capoluoghi di provincia, con la collaborazione delle Prefetture, nell’ambito del progetto “Io non rischio scuola” si svolgeranno simulazioni di evacuazione di un istituto scolastico. A Palermo la simulazione verrà effettuata nell’Istituto Comprensivo Statale "Luigi Capuana" che si trova in via Alessio Narbone. Sabato 19 – In diversi comuni dell’Isola giornate formative “Io non rischio scuola” Attività di formazione dei comunicatori che verranno, nel corso del 2020 utilizzati per effettuare formazione di protezione civile nelle scuole primarie. Domenica 20 – In collaborazione con l’Ordine regionale degli Ingegneri si svolgeranno due eventi a Menfi e a Sciacca sulla prevenzione del rischio sismico.

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