"Figure e non forme" mostra personale dell'artista Ambra Pavesi . Inaugurazione il 21 novembre Teatro Orione

"Figure e non forme" è questo il nome della mostra personale dell'artista Ambra Pavesi che sarà inaugurata il 21 novembre alle ore 17,00 al teatro Orione ( in via Don Orione n. 5) a Palermo. La mostra è a ingresso libero visitabile tutti i giorni fino al 9 dicembre dalle ore 16,00 alle 19 .L'artista dice di se : "Questa mostra personale vuole essere una prima presentazione in assolo delle mie opere e del mio percorso di ricerca, dopo una lunga serie di partecipazioni a mostre collettive sia nella mia città natale, Palermo, che in altre città italiane. Nell'aprile 2017, con la prima partecipazione ad una mostra collettiva organizzata dall' Associazione Artistico Culturale Scruscio, comincia il mio percorso di ricerca artistica, stilistico e concettuale. Da quel momento partecipo, quasi senza sosta, a eventi e collettive, per i quali sviluppo uno stile definito che diviene riconoscibile e distintivo.  La linea di contorno dei soggetti, nera, marcata e irregolare nel suo spessore, è oltrepassata nella piena libertà ed energia data da un'azione gestuale delle mani. Il colore acrilico, utilizzato in modo da ottenere un effetto acquerellato, si concretizza in schizzi e colate fluide che seguono l'istinto e l'agire creativo".
Un percorso artistico ben delineato che trova nella pittura la forma di comunicazione prediletta.
"La pittura- continua Ambra Pavesi- è per me libertà dell'anima e l'uso che faccio del colore è una chiara espressione di questo modo di intenderla. Ritengo che il linguaggio di un artista sia strettamente e intimamente legato ai moti più profondi, agli stadi psicologici ed emotivi più veri. Se si scollegasse questo legame sarebbe una finzione, mero esercizio tecnico.La realizzazione delle mie opere avviene con una metodologia performativa ma nella totale intimità, accompagnata da sottofondi musicali di svariato genere, ogni pennellata, ogni schizzo di colore diviene una performance artistica ricca di pathos.I soggetti femminili sono spesso rappresentazione di corpi ben torniti, che assumono dinamiche pose di danza, come una sorta di alter ego, seppur non somiglianti, sono in connessione con quella che è rimasta una mia passione, l'arte della danza, che faccio rivivere sulla tela. La mia arte è dunque figurativa, e non si concentra solo su alcuni soggetti ma spazia nella scelta di ciò che rappresenta, di quadro in quadro, a seconda del concetto che vuole esprimere. Il colore, che da volumetria a figure e paesaggi, viene trattato come se ad ogni movimento sulla tela ad essere realizzato sia un quadro informale o astratto".
Un mix di tecnica e accostamenti che fanno della Pavesi un'artista da conoscere, scoprire e amare.
"La continua ricerca mi porta ad avvicinarmi alla fluir art- conclude Ambra Pavesi- fino ad arrivare ad accostare il colore tenue dell'acrilico acquerellato al colore acrilico fluidificato che crea tramature sempre nuove, ma più dense ed incisive nelle tonalità cromatiche.
Due tecniche che si fondono, entrambe caratterizzate da due componenti una dettata dall'imprevedibilità e una dalla capacità di gestire il colore e condurlo verso la propria visione dell'opera. L'atto del dipingere diventa metafora della vita, costituita quest'ultima, da eventi imprevedibili e di scelte che cercano di indirizzare gli eventi nel perseguimento dei propri obiettivi".
A presentare l'evento la collaboratrice giornalistica Sabrina Longi. Interverranno la scenografa Daniela Sasso, con una personale lettura delle opere e del percorso artistico e stilistico e lo psicologo Roberto Turrisi ne darà una lettura in chiave psicologica ed emotiva, componenti molto forti nella mia espressione pittorica ed interpretativa che spazia tra varie tematiche. A curare l'aspetto social che merita la divulgazione di ogni evento la Event manager Daniela Martino.

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