“Libriamoci con Giovanni Balsamo” -Lezione di lettura “ad alta voce”-

di Grazia Gulino 
Partinico- Lezione di lettura “ad alta voce” a classi aperte al Danilo Dolci. Una lezione insolita quella a cui, ieri, hanno preso parte alunne ed alunni delle classi in uscita dell’istituto. Loro “docente” è stato lo scrittore siciliano Giovanni Balsamo. L’evento nasce da “LIBRIAMOCI: Giornate di lettura nelle scuole”. “Accogliamo di buon grado queste iniziative che permettono di arricchire le attività didattiche, ogni qualvolta se ne presenta l’occasione – afferma il DS Chimenti- perché l’apprendimento non deve limitarsi alla lezione in aula svolta solo con i propri docenti.
È importante per i nostri ragazzi potenziare la capacità attentiva in contesti e modalità differenti rispetto alla loro prassi quotidiana.” L’iniziativa, promossa dal MIUR e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e per il Turismo attraverso il centro per il libro e la lettura, e realizzata in collaborazione con l’Associazione Italiana Editori, è approdata al Danilo Dolci, grazie all’impegno della Referente per la Biblioteca, prof.ssa Loretta Biundo, la quale insieme alla prof.ssa Maria Mulè ha accolto lo scrittore.
È stata una mattinata improntata all’ascolto che ha fatto conoscere luoghi del palermitano, che hanno visto fatti e protagonisti raccontati e letti dalla viva voce dell’autore di “L’illusione del giusto”. Giovanni Balsamo, autore di romanzi gialli, ha letto passi significativi del suo romanzo dalla trama giocata su luci ed ombre di una verità difficile da discernere per la sua natura ambigua ed inafferrabile, riuscendo ad interessare ed incuriosire la giovane platea. Ampia è stata la sua disponibilità a dialogare, alla fine della lettura, con gli studenti, i quali gli hanno rivolto domande puntuali e pertinenti, indice tangibile dell’attenzione prestata. “È stata un’attività volta ad avvicinare i giovani alla lettura, di qualsivoglia genere, - dichiara la prof.ssa Biundo - perché ci rendiamo conto che molti ragazzi non sono educati a questa.
Spesso gli unici libri che sfogliano sono quelli di scuola e questo non li aiuta a spaziare col pensiero. È nostro intento, pertanto, impegnarci per ingenerare in loro un interesse verso la lettura”. La mattinata letteraria si è conclusa con un buffet preparato dai ragazzi del settore enogastronomia e sala e vendita, mentre il servizio accoglienza è stato curato dalle studentesse e dagli studenti dell’indirizzo, guidati, come sempre dai docenti di indirizzo

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