Seus. Ugl, si alla riforma emergenza urgenza con garanzia occupazionale

Prendiamo atto dell'impegno assunto dal governo regionale attraverso l'assessore Razza per la salvaguardia dei livelli occupazionali nel rispetto delle professionalità acquisite dal personale operante in Seus nel passaggio nella nuova società individuata nel disegno di legge di riorganizzazione dell'emergenza urgenza in Sicilia ed in discussione in Commissione di merito all'Ars. A dichiararlo Giuseppe Messina, segretario regionale Ugl a margine dell'audizione in Commissione Sanità all’Ars sul disegno di legge per l'istituzione dell’Azienda regionale emergenza urgenza della Sicilia (Areu Sicilia), alla quale ha partecipato in delegazione con il coordinatore provinciale 118 della federazione Sanità, Giovanni Ferraro e con il dirigente sindacale Vincenzo La Lia, alla presenza oltre che dell'assessore Razza, del dirigente generale del Dasoe, Letizia Di Liberti e del presidente del Consiglio di amministrazione della Seus, Davide Croce. La scelta di individuare nel disegno di legge una nuova società alla quale conferire funzioni aggiuntive con un diverso e più efficiente governo del sistema di emergenza lasciando in capo alla Regione Siciliana la funzione di indirizzo e controllo è condivisibile - afferma il segretario regionale - e come Ugl abbiamo posto all'attenzione dell'assessore alla Salute la necessità di conoscere tempi e modalità per il transito del personale e chiesto di aumentare la sicurezza dei lavoratori nel luogo di lavoro, puntando anche sulla formazione ed aggiornamento. Al presidente della Commissione Sanità, Margherita La Rocca Ruvolo ed ai componenti presenti abbiamo chiesto di conoscere i tempi per la discussione ed approvazione del disegno di legge sulla riorganizzazione dell'emergenza urgenza in Sicilia in Ars. Come Ugl - afferma Carmelo Urzì, Segretario regionale della federazione Sanità dell'Ugl - vigileremo con la massima attenzione sull'iter del disegno di legge, proseguendo il confronto con il Governo regionale per garantire i livelli occupazionali dei lavoratori del 118 ed auspichiamo che anche il personale medico ed infermieristico utilizzato nel sistema dell'emergenza urgenza venga valorizzato. Anche in tale senso, proseguirà la nostra azione sindacale già a partire dal prossimo 30 gennaio sul delicato tema dei criteri per la redazione delle graduatorie che saranno discussi presso la Seus in una riunione apposita con le Organizzazioni Sindacali convocata dal presidente della società.

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