Torna il mitico Bulli, ma adesso Volkswagen lo offrirà solo in versione elettrica high-tech

di Giancarlo Drago
Niente Saloni commerciali, ma Volkswagen svela comunque in anteprima il nuovo e-Bulli, un crossover nato dalla fusione di un’icona fra le auto d’epoca con un veicolo elettrico high-tech. La base per realizzare il futuro e-Bulli è il pulmino Samba T1 prodotto ad Hannover nel 1966, che ha circolato sulle strade della California per mezzo secolo prima di essere convertito.
Il motore boxer a quattro cilindri da 44 cv. (32 kW) cede il posto a un silenzioso motore elettrico Volkswagen da 83 cv. (61 kW), ovvero quasi il doppio della potenza, con una risposta della coppia (212 Nm) immediata.
Adesso l’e-Bulli è un veicolo da turismo silenzioso, capace di coniugare il fascino della guida a emissioni zero con lo stile ineguagliabile di un must.

La trasmissione è affidata a un cambio monomarcia e le posizioni del cambio automatico sono visualizzate accanto alla leva selettrice. La trazione è posteriore e la velocità massima (limitata elettronicamente) si attesta sui 130 km/h.

Il motore elettrico viene alimentato da una batteria agli ioni di litio con una capacità pari a 45 kWh. integrata centralmente nel pianale del veicolo consentendo di abbassare il baricentro e migliorare le caratteristiche di marcia. Ricarica fino all’80% in 40 minuti presso le colonnine di ricarica rapida a corrente continua e con la batteria completamente carica, è possibile percorrere oltre 200 chilometri.

Su e-Bulli gli assali anteriore e posteriore multilink con ammortizzatori regolabili e molle filettate, nonché un nuovo sterzo a pignone e cremagliera e quattro freni a disco autoventilanti consentono rinnovate doti di dinamica che si esprimono magistralmente su strada. 
I designer hanno sapientemente e minuziosamente modernizzato gli esterni di questo veicolo iconico con nuove tinte bicolori, e dettagli come i nuovi fari a Led rotondi con luci diurne. Sulla parte esterna del posteriore sono stati inseriti anche degli indicatori di carica a Led, che segnalano al conducente la quantità di energia ancora disponibile.

Otto i posti a sedere e la leva selettrice del cambio automatico è stata montata tra il sedile lato conducente e quello del passeggero anteriore all’interno di una consolle, che ospita anche il tasto start/stop per il motore elettrico. Anche la plancia è stata accuratamente modificata. Il nuovo tachimetro, ispirato all’originale, integra un display a due righe, che rappresenta l’anello di congiunzione con l’era moderna. Il display digitale nel tachimetro, che è invece analogico, fornisce al conducente tutte le informazioni. Molteplici informazioni supplementari vengono visualizzate su un tablet, integrato nella consolle sul padiglione. La musica a bordo proviene da una radio in autentico stile retrò, ma corredata con tecnologie di ultima generazione, come Dab +, Bluetooth e Usb. La radio è accoppiata a un sound system con componenti invisibili, incluso un subwoofer attivo.

Questa conversione del T1 viene proposta con prezzi a partire da 64.900 euro, ma sono anche disponibili conversioni basate sui modelli T2 e T3.


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