Confesercenti Sicilia a Musumeci: "Riapertura a giugno un disastro per migliaia di piccoli imprenditori del benessere"

Il decreto del Governo nazionale che prevede la riapertura per le attività dell’area benessere solo ad inizio giugno, delude le attese di tanti piccoli e medi imprenditori già ridotti alla canna del gas e rappresenta una sconfitta per la Sicilia e il governo regionale”. A dirlo sono il direttore regionale di Confesercenti Sicilia Michele Sorbera e il presidente dell’area Immagine e Benessere dell’associazione Nunzio Reina. 
“Già 10 giorni fa in una lettera inviata al presidente della Regione – dicono i due dirigenti - avevamo sottolineato al presidente della Regione le difficoltà del comparto e la volontà di siglare un protocollo di sicurezza per ripartire al più presto. Oggi, invece, siamo al paradosso che l’Isola dove non ci sono già quasi contagi, dovrà attendere le regioni del Nord per potere ripartire. Con la differenza che lì si avvieranno già le industrie, qui moriranno migliaia di piccole e medie imprese”.

Nella lettera al presidente della Regione, inviata il 18 aprile scorso, Confesercenti chiedeva di definire un protocollo di sicurezza per consentire non più tardi del 4 maggio “la riapertura delle attività di parrucchieria, barberia, estetica, nails e di tutte le altre attività concernenti i servizi più strettamente collegati alla cura ed al benessere della persona”.

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