E adesso, tra i boss che potrebbero ottenere lo stesso beneficio, c'è anche Leoluca Bagarella: l'uomo responsabile di alcune pagine buie della storia italiana come l'omicidio di Boris Giuliano, la strage di Capaci e l'omicidio del piccolo Giuseppe Di Matteo. Ma Bonura non è l'unico caso, anche fuori dalla Sicilia, a Catanzaro il tribunale di sorveglianza ha concesso i domiciliari al boss della ‘ndrangheta Iannazzo ritenuto l capo del clan di Lamezia Terme (a luglio 2018 condannato anche in appello a 14 anni 6 mesi) e adesso torna a casa. Ma l'emergenza Covid rischia di aprire la pista a numerose "scarcerazione" per detenuti al 41 bis. E lo stesso Espresso a darne notizia, si tratterebbe di nomi del calibro di Leoluca Bagarella (che sta spingendo da tempo per avere gli arresti in casa) i Bellocco di Rosarno, Pippo Calò, Benedetto Capizzi, Antonino Cinà, Pasquale Condello, Raffaele Cutolo, Carmine Fasciani, Vincenzo Galatolo, Teresa Gallico, Raffaele Ganci, Tommaso Inzerillo, Salvatore Lo Piccolo, Piddu Madonia, Giuseppe Piromalli, Nino Rotolo, Benedetto Santapaola e Benedetto Spera.E non mancate le reazioni di alcuni esponenti della politica come, il leader della Lega, Matteo Salvini che sia ieri durante la trasmissione "Fuori dal Coro" su ReteQuattro dove era in collegamento sia su un post su Facebook ha espresso il suo dissenso: "Non si possono cancellare decenni di lotta alla mafia nel nome del virus, con un decreto del governo, che è una vergogna nazionale, li fermeremo fuori e dentro il Parlamento. Io non ci sto. Spero che chi è al Quirinale intervenga, la lotta alla mafia Mattarella la conosce sulla sua pelle".
Reazioni sono arrivate ache dal componete del Consiglio Superiore della Magistratura, Nino Di Matteo che ha dichiarato all'agenzia di stampa AdnKronos:"lo Stato sembra aver dimenticato e archiviato per sempre la stagione delle stragi e della trattativa stato- mafia". E ancora: "Lo Stato sta dando l'impressione di essersi piegato alle logiche di ricatto che avevano ispirato le rivolte".
Nessun commento:
Posta un commento