Messa per vittime della Strage di Capaci. Messaggio Lamorgese: "Nella crisi mafia pronta a offrire aiuti. Stato deve tenere alta la guardia"


di Ambra Drago
Un ragazzo con una rosa in mano si avvicina alla cancellata della chiesa di San Domenico a Palermo, il Pantheon dove c'è la tomba di Giovanni Falcone e viene accolto dal servizio di sicurezza che ha preparato tutto per ricevere le autorità, i familiari del giudice Falcone e degli "Angeli della Scorta". Mantenendo il distanziamento sociale padre Sergio ha celebrato la messa in ricordo dei Caduti, nei primi banchi Maria Falcone accompagnata dal figlio, poco più in la Tina Montinaro la moglie di Antonio, Capo scorta del giudice, saltato anche lui in aria quel tragico 23 maggio. E poi dal lato opposto c'è il questore di Palermo, Renato Cortese, il neo prefetto Giuseppe Forlani e il sindaco Leoluca Orlando. Presenti anche i colleghi del giudice Falcone, come Leonardo Guarnotta e Giuseppe Ayala che ha portato simbolicamente adagiato sul cuscino il tocco  del magistrato, accanto su un altro poco dopo è stato posizionato   il cappello della polizia e poi il Tricolore avvolto.

 Dopo la consueta e partecipata preghiera a San Michele Arcangelo, protettore della polizia ha preso la parola il prefetto di Palermo che ha letto il messaggio del ministro dell'inferno, Luciana Lamorgese."Come ci hanno insegnato i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, anche lui temuto e per questo assassinato da Cosa nostra, le mafie sanno di poter contare su una grande capacità di adattamento.E per questo sfruttano ogni occasione utile, anche ora con l'emergenza sanitaria per il Covid-19, perchè le opportunità di investimenti opachi rappresentano da sempre la chiave di accesso che apre la porta all'inquinamenti dell'economia sana a favore di quella illegale. 
Oggi la crisi di liquidità, le difficoltà delle aziende e delle famiglie rappresentano un terreno fertile sul quale le mafie si stanno muovendo per offrire aiuti, benessere per conquistare spazi di mercato ma anche di acquisire consenso sociale. Ai tempi del Covid-19, le organizzazioni mafiose esercitano la loro pervasività attraverso l'usura, la rilevazione delle attività in crisi e l'intercettazione dell'enorme flusso di denaro pubblico, che porta ad alimentare fenomeni di corruzione e collusione. Ora più che mai lo Stato deve tenere alta la guardia".
Alla fine della celebrazione le autorità insieme a Maria Falcone si sono soffermate dinanzi la tomba del giudice sulla quale la sorella del giudice, insieme alla corona già posizionata, ha adagiato un mazzo di fiori.A seguire padre Sergio ha benedetto la tomba e i partecipanti alla celebrazione.
Presenti anche il comandante provinciale dei carabinieri, Arturo Guarino, e della Guardia di Finanza, Quintavalle Cecere.

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