Palio di Siena : stop alle Carriere di luglio e agosto

    di Adriana Barbera
Ad oggi non sono poche le decisioni prese a cuor pesante, tante le problematiche da gestire insorte a causa del COVID-19, tantissimi gli eventi annullati nel periodo di marzo, aprile, maggio  e tante le iniziative sospese nei mesi che verranno, per garantire il distanziamento sociale , evitare assembramenti non necessari , con lo scopo di poter tutelare la salute di ogni singolo cittadino. Tra gli eventi che fino ad oggi erano rimasti in bilico, per i quali i cittadini nutrivano ancora la speranza, di poter celebrare c’ è il palio di Siena, ufficialmente sospese le date programmate prima che il virus colpisse la popolazione a livello globale.  Il responso della tanto agognata decisione è arrivato alla fine della riunione tenutasi in Palazzo pubblico tra il sindaco Luigi De Mossi, il magistrato delle contrade, i Priori delle 17 contrade, il decano e il suo vice dei capitani.  Ad annunciare la decisione presa è stato il magistrato delle contrade Claudio Rossi. Le corse dei Palii previsti nelle date del 2 luglio e del 16 agosto 2020 non si correranno.

I cittadini dovranno accettare la decisione e comprenderne le motivazioni, oggi più che mai è necessario essere prudenti e non rischiare di regredire mettendo a rischio la salute di tutti ed esponendo la vita di ogni singolo individuo a rischio di contagio di COVID-19 per tanto la decisione non poteva che essere quella di annullare temporaneamente queste iniziative sociali se pur di fondamentale importanza nella storia di Siena. In un primo momento si era pensato di spostare le date per correre i Palii ad agosto e settembre, ma successivamente, a seguito delle disposizioni dei nuovi decreti sul distanziamento la scelta è stata di non correre le Carriere , almeno per il momento, l'attività sarà ripresa solo dopo la definizione di un protocollo ufficiale tra comune e prefettura. Il palio di Siena ha un’importanza storica non indifferente e non è mai stato annullato se non per eccezionali motivi, la decisione di annullare le rappresentazioni del Palio sono sempre state prese a seguito di eventi definibili quasi catastrofici per la storia italiana. La prima volta accadde il 16 agosto del 1723 a seguito della morte del Granduca Ferdinando II di Toscana, la seconda volta si ripeté nel 1855, annullato a causa dell'epidemia di colera, che fu catastrofica e si lascio alle spalle molto dolore e tante vittime, esattamente come oggi sta accendendo a causa della Pandemia da coronavirus; la terza volta e ultima volta prima di oggi che fu annullato il palio a Siena fu nel  1940 e nel 1944 a causa della Seconda Guerra Mondiale. Decisone difficile allora, come oggi per una città come Siena che delle corse del Palio ne ha fatto un stile di vita oltre che renderlo tradizione e attrazione non solo per gli abitanti, ma per milioni di turisti che ogni anno accorrono da tutto il mondo per poter assistere al famoso Palio di Siena, ma  in questo momento bisogno essere responsabili e riuscire a guardare avanti per poter celebrare questo evento con più grinta che mai in futuro non troppo lontano.

Nessun commento:

Posta un commento