Unità di crisi in prefettura per gli incendi. Continua la preallerta fin ora impiegati 200 uomini

Ha lavorato constantemente l'Unità di crisi attivata dalla Prefettura da remoto già dal 13 maggio, in relazione agli incendi che hanno interessato zone boschive e aree con abitazioni sparse nel territorio di Palermo e provincia.
Il preallerta dei componenti del CCS - sottolineano dalla Prefettura di Palermo- resta tuttavia ancora attuale in ragione di possibili ulteriori segnalazioni che richiedano la necessaria azione di coordinamento.
Nelle 48 ore è stato impiegato un modulo operativo terra-aria che ha visto impegnati 200 uomini n. 30 automezzi e 36 squadre dei Vigili del Fuoco, n. 6 pattuglie di personale e autobotti del Corpo Forestale della Regione Siciliana e, per il tramite della Protezione Civile regionale, 3 associazioni di volontariato, con volontari e 5 mezzi, mentre la Città Metropolitana ha dato la disponibilità di 4 autobotti.

L’ultimo focolaio in corso di spegnimento è quello di carattere boschivo che ha colpito il monte Cuccio, dove sono ancora impegnati i canadair, le squadre dei Vigili del Fuoco con il supporto dei volontari della Protezione Civile Regionale e le pattuglie delle Forze di polizia e del Corpo forestale.

Gli incendi, che hanno riguardato in particolare vaste aree boscate ricadenti nei territori di Borgetto, Altavilla Milicia, Collesano, Misilmeri e Palermo, a causa delle condizioni metereologiche, si sono propagati, incombendo su aree con abitazioni, anche stagionali.

Per prevenire e contenere il potenziale pericolo di possibili incendi di interfaccia, nelle aree interessate dal fuoco ricadenti nei comuni di Borgetto e di Altavilla Milicia, sotto il costante controllo del personale dei Vigili del Fuoco e delle Forze di Polizia, con il supporto dei volontari della Protezione Civile Regionale e dei Sindaci interessati, si è proceduto alla temporanea evacuazione delle abitazioni, nelle quali i residenti hanno poi fatto rientro.

L’attività di osservazione e monitoraggio della situazione prosegue, comunque, con la pronta reperibilità delle componenti tecniche del sistema, unitamente all’attenzione delle Forze di Polizia nell’ambito dell’attività di prevenzione e controllo del territorio anche in funzione di tempestive segnalazioni alle sale operative.

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