Comune Palermo - Didattica in presenza. La dichiarazione del consigliere Ottavio Zacco

"La decisione di continuare la didattica in presenza per le scuole elementari e medie la ritengo una scelta del tutto scriteriata e irresponsabile. Mentre da più parti continuano a giungere segnali drammatici con richieste da parte dell'Ordine dei Medici di svariate città e di titolati consulenti del Ministero della Salute che chiedono a gran voce un lockdown nazionale, sostenendo anche che la chiusura delle scuole ridurrebbe il contagio di un ulteriore 15%, ancora le istituzioni perdono tempo litigando sulle tonalità del giallo e dell'arancione, lasciando nell'incertezza, nel caos e nell'angoscia operatori scolastici , docenti alunni e genitori. Già nella nostra città diverse decine di classi sono state poste in quarantena, il fantomatico sistema di tracciamento è fallito miseramente e ritengo un'utopia continuare a sbandierare lo slogan 'scuola sicura', quando i dirigenti scolastici sono costretti ad un continuo aprire e chiudere classi inseguendo isolamenti fiduciari e contatti dei contatti di soggetti positivi. Tutto questo non è più tollerabile, la didattica in presenza è imprescindibile per la crescita culturale, sociale e umana dei nostri figli, ma allo stato attuale non ci sono le condizioni per un sereno e sicuro prosieguo delle lezioni in presenza degli alunni. Per questo ho chiesto al sindaco di Palermo in quanto autorità sanitaria locale e responsabile della condizione di salute dei cittadini, di farsi portavoce delle mie rimostranze presso le istituzioni regionali e statali, affinché si attivi nel più breve tempo possibile la didattica a distanza per le scuole di ogni ordine e grado". Lo dichiara il consigliere comunale e presidente VI Commissione consiliare Ottavio Zacco.

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