Posticipare l’avvio dei saldi al 7 gennaio del 2021

Posticipare l’avvio dei saldi al 7 gennaio del 2021: è la richiesta che la Confederazione Italiana Esercenti Commercianti Sicilia rivolge all’assessore regionale Girolamo Turano. In una lettera firmata dal presidente dell’associazione di categoria Salvatore Bivona, l’istanza indirizzata al titolare del Commercio della giunta Musumeci viene motivata attraverso le disposizioni contenute nel DPCM dello scorso 18 dicembre in materia di chiusura delle attività a causa del Covid 19. “Il decreto assessoriale – afferma Bivona – fissa l’avvio degli sconti invernali per il 2 gennaio prossimo: tuttavia, considerato che l’ultimo DPCM dispone per alcuni esercizi commerciali la chiusura consentendo invece le vendite per altre attività che afferiscono allo stesso settore merceologico ma con codice Ateco differente, riteniamo doveroso intervenire per consentire a tutti le stesse condizioni di partenza”. Il codice Ateco identifica le attività di vendita e produzione, con diversi gradi di dettaglio, le specifiche articolazioni e sottocategorie dei settori stessi.
Nello specifico, gli esercizi commerciali ai quali è consentita l’apertura, sono quelli di articoli sportivi che vendono anche abbigliamento e calzature. “Davvero paradossale – osserva il presidente – che lo stesso DPCM consenta per alcune attività di proseguire con le vendite anche nei giorni contrassegnati dalla zona rossa”. C’è di più. Secondo l’organizzazione datoriale, infatti, il posticipo dei ribassi consentirebbe alla Sicilia di allinearsi alle altre regioni. “Ma soprattutto - ribadisce Bivona - non esisterebbe alcuna disparità o vantaggio tra chi potrà rimanere aperto il 2 gennaio secondo le regole vigenti e chi, invece, sarà vincolato alla chiusura”.

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