E sull'operazione soprannominata "Bivio" condotta dalla Procura Distrettuale Antimafia, in particolare dal procuratore De Luca e che ha portato complessivamente a 16 arresti è intervenuto il comandante provinciale dei carabinieri di Palermo, il Generale Arturo Guarino. "Le indagini ci hanno consentito di dimostrare come i mafiosi tentassero nel quartiere Zen, di dare un welfare mafioso alla gente bisognosa soprattutto durante il lockdown e sono stati scoperti. Si trattava di sussidi alimentari e questo non va bene. Anche in questa occasione i carabinieri hanno dimostrato un controllo sul territorio.
Tutto passava anche attraverso le estorsioni, quindi la necessità di ottenere dei soldi dal territorio". E a proposito di estorsioni sono state ben tredici quelle ricostruite nell'indagine (10 consumate e 3 tentate) e anche su questo punto il comandante provinciale ha speso parole forti e di ringraziamento."Dobbiamo ringraziare i cinque imprenditori che hanno deciso di denunciare e di rivolgersi volontariamente e spontaneamente a noi. Grazie ancora a questa parte sana della società. La mafia non può e non deve prevalere".
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