Madre e figlio ai domiciliari per bancarotta fraudolenta

Ai domiciliari Davide Collica e Rosaria Costa, sono ritenuti responsabili dell' ipotesi di reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale per distrazione (di azienda).
Davide Collica, già amministratore unico e legale rappresentante della società Davide Collica s.r.l., corrente in Palermo in via Emilia n.30/31, costituita nel 1994 e dichiarata fallita nel settembre 2018 e Costa madre di quest'ultimo, nella qualità di titolare dell'omonima impresa individuale corrente nei medesimi locali commerciali di via Emilia, in concorso tra di loro, avrebbero distratto tutti i beni aziendali di proprietà della fallita Davide Collica s.r.l., cespiti aziendali. Questi non sarebbero mai stati trovati  con la costituzione da parte del genitore COSTA Rosaria, della omonima impresa individuale, con medesimo oggetto sociale e stessa sede legale, sotto la medesima insegna, e pochi giorni prima della dichiarazione di fallimento sopra richiamata, in una sorta di continuità aziendale.
"Ne risulterebbero danneggiati, oltre che l' integrità del sistema economico sottolineano dal comando provinciale dei carabinieri, anche i creditori che non hanno potuto avere la soddisfazione delle proprie legittime richieste economiche".
Il comportamento dei due arrestati, analizzato dai Carabinieri sotto il coordinamento della Procura della Repubblica, non ha consentito loro di sfuggire alle norme di legge che tutelano l' economia e l'amministrazione della giustizia, atteso che proprio i riscontri conseguenti alla dichiarazione di fallimento hanno consentito di verificare, oltre che la tenuta irregolare della documentazione contabile obbligatoria (quali ad esempio il mancato deposito del bilancio per tre anni) che potesse consentire di ricostruire la vita aziendale della fallita, anche l' esistenza di una forte esposizione tributaria verso lo Stato.

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