Scorie nucleari. Il NO di Sparacino a depositi di scorie in Sicilia e sulle Madonie

Un convinto e assoluto NO all'ipotesi di realizzare un deposito di scorie nucleari in Sicilia e sulle Madonie arriva dal Coordinatore di Forza Italia - "Seniores" - Sicilia, Salvatore Sparacino. Madonita, già Sindaco di Scillato e già deputato di Forza Italia eletto sulle Madonie, Sparacino esprime e argomenta la sua netta e ferma contrarietà anche alla sola ipotesi che la Sicilia e le Madonie possano diventare un deposito di scorie nucleari. "E' noto che la Sicilia - ricorda Sparacino - è, purtroppo, una terra ad alto rischio sismico e già solo questo la dovrebbe escludere immediatamente da simili avventurosi programmi. Le Madonie e il loro Parco, di cui i Madoniti sono stati i primi a sostenerne la nascita, sono un grandioso bene ambientale e naturalistico senza eguali in Europa. Per le bio diversità e le specie arboree presenti. Sono una ricchezza ambientale e paesaggistica da cui trarre benessere e sviluppo nel settore agricolo e turistico.
I Madoniti - aggiunge Sparacino - sono stati e sono, nei secoli, i primi ambientalisti delle Madonie e, per cultura, storia e tradizione le hanno preservato intatte per la pubblica fruizione delle presenti e soprattutto delle future generazioni. Staremo attenti perché questo paventato attentato ambientale non si compia mai! I Seniores di Forza Italia – Sicilia, sono vicini alle popolazioni interessate e a tutti i Sindaci che pienamente le rappresentano. Il Parlamento siciliano e il Governo della Regione che già si sono mossi, e bene, a tutela, stiano sempre vigili”. Sparacino invita tutte le forze politiche a promuovere incontri culturali, dibattiti, seminari di studio sulle Madonie per continuare a farne conoscere e apprezzare, nel mondo, la loro vera essenza, bellezza e interesse scientifico. “Altro che costruirvi – conclude - depositi di scorie nucleari che, invece, di fatto, allontanerebbero turisti e studiosi dalle Madonie contribuendo a incrementarne il disastro sociale e il livello di povertà".

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