Atti vandalici in centro storico, polizia identifica e denuncia un gruppo di giovani

Danneggiamenti di arredi urbani, disturbo della quiete pubblica e schiamazzi notturni, sono state diverse le segnalazioni giunte da parte dei cittadini alla sala operativa della Questura. E così in particolare gli agenti del commissariato "Oreto-Stazione" hanno concentrato le indagini lungo il tratto che da via Maqueda giunge alla Stazione Centrale e con l'ausilio delle videocamere sono riusciti a risalire al gruppo composto da giovani e giovanissimi.L’esito delle indagini, che sono confluite in due distinti procedimenti penali instaurati presso l’A.G. ordinaria e presso l’A.G. per i minorenni, ha offerto una ricostruzione dei fatti che ha delineato, come sottolineano dalla Questura di Palermo, un desolante spaccato, fatto di gratuite scorrerie tardo serali e notturne.
In particolare giovani e giovanissimi si sarebbero resi responsabili, in più circostanze, del danneggiamento di arredi urbani posti sulla Via Maqueda (cestini dei rifiuti) e di talune telecamere posizionate lungo i muri perimetrali della medesima via (di proprietà della ex Provincia Regionale di Palermo) tramite l’utilizzo di un bastone, con il chiaro intento di metterle fuori uso e così evitare di registrare le scorribande.Gli indagati sono stati denunciati a piede libero e sanzionati anche per la violazione di norme attinenti la profilassi pandemica.

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