Chiusura postazioni decentrate Boccadifalco e San Giovanni Apostolo. Giaconia: "Un errore, anche se chiusura provvisoria, chiediamo tavolo di confronto per soluzioni alternative". "La chiusura delle postazioni anagrafiche San Giovanni Apostolo eBoccadifalco a mio avviso, come ho già detto all'assessora Marano e agli uffici preposti, è un errore, anche se si tratta di una chiusura provvisoria. In più sedi avevo proposto, prima ai dirigenti e poi all'assessora, la sospensione del procedimento e contestualmente un tavolo di confronto con tutte le parti interessate, affinché si potessero individuare delle soluzioni alternative alla totale chiusura. Chiudere le postazioni anagrafiche in quartieri come il Cep e Boccadifalco rappresenta una sconfitta per tutti, poiché al netto delle numerose carte d'identità e certificazioni che le stesse esitano, è come abbassare le saracinesche a dei presidi di legalità, che soprattutto per il quartiere Cep rappresentano un segnale in controtendenza rispetto alle attività di sensibilizzazione alla legalità che si sono svolte nel corso di questo anno in sinergia tra le varie istituzioni e il terzo settore. Torno a chiedere all'assessora Giovanna Marano un tavolo di confronto, volto ad individuare soluzioni alternative alla chiusura delle due postazioni e, sino ad allora, la sospensione del provvedimento.". Lo dichiara Massimo Giaconia, consigliere comunale del gruppo "Avanti Insieme".
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