La Campari Group finanzia il restauro del palchetto della musica a Palermo

Ruota panoramica a piazza Politeama: i privati finanzieranno il restauro di un monumento. L'assessore Samonà: "Un segno tangibile che resta oltre l'effimero". Il restauro di un monumento è la condizione posta dalla Soprintendenza per i Beni culturali e Ambientali di Palermo per autorizzare la realizzazione della ruota panoramica temporanea installata in piazza Ruggero Settimo. Il monumento individuato è il Palchetto della Musica di piazza Castelnuovo e l’intervento, sotto l'alta sorveglianza della Soprintendenza, inizierà nei prossimi giorni. La Campari Group, organizzatrice dell’evento “Aperol together we can”, infatti, a fronte del disagio temporaneo, finanzierà il restauro del Palchetto, lasciando un ristoro alla Città di Palermo.
I lavori di restauro del Palchetto della Musica, per un importo di circa 25 mila euro, riguarderanno il trattamento miocida contro lo sviluppo di microorganismi, quello degli elementi metallici per eliminare le corrosioni e le condizioni originarie, la rimozione dei depositi dalle superfici lapidee, la rimozione e il riassorbimento delle macchie di ossidi di ferro e di rame, la riconfigurazione estetica degli elementi lapidei e metallici presenti nel monumento e la riconfigurazione materica ed estetica del soffitto ligneo. “Finanziare il restauro di un monumento-simbolo di Palermo quale il Palchetto della Musica di piazza Castelnuovo – sottolinea l’assessore Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà – è un modo per garantire che i privati che utilizzano spazi pubblici in contesti storici possano lasciare un segno tangibile alla Città, che vada nella direzione del recupero del nostro patrimonio culturale. In questo modo, si supera l’effimero e si restituisce alla comunità qualcosa che è destinato a restare nel tempo. Una buona pratica che la Soprintendenza intende adottare anche in futuro”. “La scelta di autorizzare l'istallazione temporanea della ruota panoramica in piazza Ruggero Settimo – dice Selima Giuliano, Soprintendente dei Beni Culturali di Palermo - risponde all'esigenza di coinvolgere soprattutto il target giovanile nella fruizione di un luogo emblematico della città attraverso un'occasione condivisa di svago. Sorprendere, cambiare prospettiva, proponendo una visuale dall'alto dei tesori della propria città può offrire un' esperienza culturale inclusiva dei giovani che, pur frequentando la piazza nel quotidiano, non apprezzano spesso la unicità del luogo tanto che alcuni, come noto, si sono resi autori anche di atti di vandalismo”.

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