Esplosione Ravanusa: Procuratore Patronaggio, individuato il punto di rottura della tubatura di metano

Dopo due giorni di scavi nell'area di dieci mila quadrati, luogo del crollo di ben quattro palazzine la sera dell'11 dicembre a Ravanusa dove persero la vita nove persone, è stato trovato il punto di rottura della tubatura di metano. Da qui sarebbe derivata la bolla di gas e la terribile deflagrazione. "I consulenti tecnici del pubblico ministero, spiega il procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio, unitamente a quelli di Italgas, sotto la supervisione del procuratore aggiunto Salvatore Vella e con la partecipazione del collegio difensivo, hanno individuato, tramite delicati scavi meccanici, un punto esatto di rottura della rete di metano al di sotto del manto stradale di via Trilussa, in prossimità della abitazione del professore Carmina". Si proprio sotto la casa del docente in pensione, che con la lettera ai suoi studenti commosse tutti e che lo stesso Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha voluto ricordare nel suo discorso di fine anno." Si ipotizza - continua il procuratore Patronaggio - una perdita di gas dalla rete di distribuzione del metano che ha creato un accumulo sotterraneo spostandosi nelle abitazioni limitrofe". Le operazioni tecniche con l'ausilio dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Agrigento, del Nucleo Investigativo antincendio e del Gruppo movimento terra dei Direzione Sicilia, proseguiranno anche oggi. Nell'inchiesta della Procura di Agrigento che ipotizza i reati di disastro colposo ed omicidio colposo plurimo sono indagati - come atto dovuto - dieci tra dirigenti e tecnici di Italgas Reti ai quali è stato notificato un avviso di garanzia.

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