San Giuseppe Jato, 26 anni fa l'omicidio del piccolo Di Matteo. Tante iniziative lo ricordano

Giornata di memoria a San Giuseppe Jato. L'11 gennaio di ventisei anni fa, il figlio del collaboratore di giustizia Santino venne assassinato per mano mafiosa. Il ragazzino venne rapito dopo al decisione del padre di collaborare, la sua prigionia durò circa duecento giorni prima che Brusca ordinasse la sua uccisione. Furono Enzo Brusca, Giuseppe Chiodo e Vincenzo Monticciolo a strangolare il piccolo Giuseppe per poi scioglierlo nell' acido. Nel giorno
dell' anniversario dell'omicidio, sono state organizzate una serie di iniziative.Nel “Giardino della memoria” in contrada Giambascio, luogo di detenzione e uccisione del piccolo, la simbolica piantumazione di un albero. Alla Casa del Fanciullo sarà presentato il “Parco urbano Giuseppe Di Matteo” che verrà realizzato in terreni confiscati a Brusca (collaboratore di giustizia e libero dal 1 giugno 2021), utilizzando parte dei fondi assegnati dal ministero dell’Interno. Il progetto del Parco è stato fortemente voluto dalle commissario che guidano il comune dopo lo scioglimento dello stesso per i filtrazioni mafiose.Al termine, sarà scoperta in piazza Falcone e Borsellino una mattonella in ceramica realizzata grazie al progetto curato dal presidio Libera Valle Jato.

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