Dietro una grande Russia, una grande Cina

di Giuseppe La Manna
Si dice che dietro un grande uomo c'è una grande donna. Per dire che c'è sempre qualcuno alle nostre spalle, accanto a noi che ci guida, ci protegge, ci rende più forti. Nel caso di una Russia che mostra i muscoli alla NATO, all'America, dietro c'è una grande Cina. Una Cina silenziosa, che non si fa notare, di cui nessuno ne parla, ma sempre presente.
Di recente Putin è stato accolto da Xi Jinping con tutti gli onori in occasione delle Olimpiadi invernali in Cina. Si è detto che hanno parlato di affari commerciali, ma uno degli “affari” di cui hanno parlato era sicuramente l'invasione dell'Ucraina. Dunque un attacco studiato a tavolino? Sicuramente si. Putin prima di agire voleva l'appoggio e il benestare della Cina. Nessuno ne parla, ma i protagonisti di questa invasione sono due: Russia e Cina. Anche Xi Jinping ha qualche progetto da realizzare a Hong Kong. Chissà se fra non molto tempo prenderà possesso di un paese su cui accampa diritti allo stesso modo di Putin con l'Ucraina. Di recente Xi Jinping ha dichiarato che chiunque osa mettersi contro la Cina troverà un muro di acciaio. E si riferiva sicuramente all'America. Un comportamento simile l'ha mostrato Putin il quale dice che adotterà qualsiasi mezzo per arrivare al suo scopo. L'America ha acceso la miccia incoraggiando l'Ucraina a entrare nella NATO. Putin ha preso la palla al balzo per riprendere il possesso di un territorio che faceva parte dell'Unione Sovietica. L'Europa, disunita, dimostra ancora una volta la sua debolezza e la sua sudditanza all'America. Il risultato è che ci troviamo in una guerra che non abbiamo voluto di cui già stiamo sperimentando gli effetti. Siamo in un'economia di guerra. L'inflazione aumenta sempre di più con il rischio di una paralisi economica dovuta alla mancanza di risorse energetiche. Tutte le imprese italiane sono a rischio chiusura. Questo è il risultato di una politica del passato, ma anche del presente che ci ha resi schiavi di altri paesi che hanno saputo, meglio di noi, gestire le loro risorse energetiche. La prima cosa a cui si deve pensare è di renderci autonomi da un punto di vista energetico. E' un passo che va fatto immediatamente. Un lungo viaggio comincia sempre dal primo passo, recita un proverbio cinese , a proposito di cinesi. Mentre l'Italia si perde in lockdown di fatto e green pass, gli altri paesi ci passano davanti e agiscono. E' il momento di svegliarsi e andare avanti e non rimanere ipnotizzati a idolatrare vaccini come unica salvezza dell'umanità. I vaccini sono stati e sono utili, ma bisogna guardare oltre, altrimenti ci salveremo dal Covid ma moriremo di freddo e di fame.

Nessun commento:

Posta un commento