Sinalp Sicilia per le amministrative di Palermo prende atto che la politica sta' brillando solo per arroganza, incapacità e stupidità


Siamo a quasi due mesi dalle amministrative di Palermo ed ancora siamo costretti ad assistere all'indegno teatrino che la politica sempre più spesso ci propina: la scelta del candidato sindaco. I due poli, DX e SX, vanno alla ricerca del loro candidato, da propinare all'elettorato. Il Candidato “tipo” dovrebbe essere inconsistente politicamente perchè probabilmente solo con questa caratteristica sarà in grado di mettere d'accordo le varie anime arroganti che compongono i due poli. Sembrerebbe che il centroSX forse sia riuscito a trovare il consenso su un nominativo, mentre ancora nel centroDX si discute e ci si accapiglia. Ma una cosa accomuna questi poli, la non considerazione delle esigenze dei cittadini palermitani e dei bisogni di questa città che continua inesorabilmente ad affondare sempre più. Massimo rispetto per il professionista Arch Miceli, probabilmente il candidato scelto dal centroSX, ma da cittadini prendiamo atto che ritorna in auge solo e sempre un “uomo della politica orlandiana” visto che è già stato assessore in una delle tante Giunte Orlando che hanno intasato la politica e la vita di questa città fin dal 1985. Riteniamo che politicamente questa scelta è già vecchia prima ancora che venga proposta all'elettorato pur riconoscendo indubbie capacità professionali al candidato; i palermitani, nella loro stragrande maggioranza, vogliono mettere la parola fine all'egemonia della politica divisiva ed ideologica di Orlando. Sulla sponda del centroDX la condizione politica è, se si può dire, ancora peggiore. I partiti che compongono questo schieramento, ad oggi, formato da leader convinti di detenere solo loro il verbo del “sapere”, si stanno accapigliando perchè ognuno di loro vuole dimostrare di essere rispetto agli altri più realista del Re. Questi signori, consapevoli che uniti e con una scelta seria e condivisa su un leader da proporre ai palermitani vinceranno le elezioni comunali, stanno facendo di tutto per perderle, e probabilmente ci stanno pure riuscendo grazie alla assurda miopia dei veti incrociati che si lanciano addosso. Come O.S. prendiamo atto che a Palermo la politica sta purtroppo brillando soltanto per arroganza, incapacità e stupidità. Condizioni queste che ormai hanno abbondantemente stancato i palermitani. Giornalmente i nostri dirigenti sindacali si confrontano con i cittadini, ascoltando le loro grida di aiuto, la loro rabbia sulla incapacità di governare una città importante come Palermo e la loro consapevolezza di essere prigionieri di un sistema politico ed elettorale che di fatto li allontana dall'amministrazione della loro città. Da queste continue denunce ci rendiamo conto che Palermo ha fortemente bisogno di un sindaco che ami veramente questa città, e che ne conosca realmente, anche nelle sue periferie, le vere esigenze e gli improrogabili bisogni. Un sindaco che rappresenti la Sicilia e non i partiti romani, Un Sindaco che abbia il coraggio di sbattere i pugni sul tavolo per far valere a Roma i giusti bisogni di una grande città come è Palermo. Un sindaco che interrompa l'egemonia ideologica orlandiana. I Palermitani sono stanchi di subire scelte ideologiche che poi si ritorcono contro i veri bisogni della città. Vogliamo un sindaco che conosca la storia di questa grande città e che sia in grado di farla ritornare grande. Siamo stanchi di ascoltare stupidi proclami del tipo “Palermo città europea”; Palermo ha bisogno di tornare ad essere protagonista nel Mediterraneo e ritornare ad essere nuovamente un polo attrattivo delle nazioni, delle civiltà, dei popoli e delle culture che si affacciano nel Mediterraneo. La Direzione Regionale Dr. Andrea Monteleone

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