“Un approccio corale, in grado di creare un’unica voce della Confederazione sostenuta dalla migliore sintesi delle istanza provenienti dall’intero territorio nazionale”. Queste le istanze che Camillo Pugliesi, presidente della Cia Sicilia Occidentale, ha rivolto a Cristiano Fini, il nuovo presidente nazionale di Cia Agricoltori Italiani nel corso della VIII Assemblea elettiva riunita a Roma al Teatro Eliseo. “Io e tutta la delegazione della Cia Sicilia Occidentale rivolgiamo i migliori auguri di buon lavoro al neopresidente – ha continuato Pugliesi dal palco dell’Eliseo -, chiediamo all’intera Confederazione di volare alto e raccogliere le sfide poste da questo particolare momento storico, a cui non possiamo voltare le spalle, come il tema della sostenibilità e dei mutamenti climatici, della diminuzione delle materie prime e l’aumento generalizzato dei costi di produzione, che stanno riducendo sensibilmente il reddito degli agricoltori e allevatori che rappresentiamo. È necessario, pertanto, che il nuovo presidente renda l’intera Cia protagonista nei tavoli tecnici e politici ove verranno discusse queste tematiche e verranno scritte le regole che condizioneranno le sorti delle imprese dei nostri associati nei prossimi anni”. Pugliesi ha anche chiesto di implementare la digitalizzazione dei servizi resi dall’Organizzazione ai propri associati, con lo sguardo alla multifunzionalità dell’impresa agricola, non legata soltanto al ciclo produttivo in senso stretto, in modo da poter realizzare un’efficace attività di marketing sul territorio che possa rafforzare e veicolare la diffusione del brand CIA.
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