Unipa, l'ateneo pronto a cambiare pelle: investimenti sull'edilizia, innovazione e sostegno agli studenti. Rettore: "Attenzione per i diversamente abili e per gli spazi di aggregazione"

di Ambra Drago
Un programma da oltre 17 milioni di euro per l’edilizia del Campus Universitario di Viale delle Scienze e per il Polididattico del Policlinico è stato redatto dall’Area Tecnica per interventi su alcuni edifici dell’Ateneo finalizzati alla manutenzione straordinaria dei componenti edilizi di prospetti e coperture ed all’ammodernamento degli impianti tecnologici. E tante altre novità sono state presentate alla stampa dal Rettore dell'Università degli Studi di Palermo, Massimo Midiri. "Sono state stanziate cifre importanti che dovranno cominciare a modificare le strutture degli impianti del nostro Ateneo.Il nostro Ateneo è in buona parte risalente agli anni 70' e edifici molto più antichi nella parte di via Archirafi e quindi c'è un impegno di manutenzione molto rilevante. Ma per la prima volta stiamo immaginando tutto in chiave moderna. Mi riferisco a strutture didattiche moderne e efficaci che permetteranno la copertura wi-fi anche al di fuori delle aule. Stiamo immaginando di rendere disponibili per molte aule gli impianti fotovoltaici, quindi stiamo immaginando di entrare nella trasformazione "green" che molti ci chiedono e che porterà anche a un risparmio a livello economico". Ma grande attenzione è stata rivolta anche alla socialità e alla vivibilità degli spazi dell'Ateneo palermitano."La vita degli studenti non solo quella dell'aula ( che deve avvenire nel miglior modo possibile) ma si devono creare spazi di vita. Abbiamo fatto un progetto di aree ristoro che chiameremo con un brand nostro il (Genio Unipa) dove non ci sarà solo il bar ma anche accanto delle aree di accoglienza e di ritrovo. Insieme a questo stiamo investendo anche sugli spazi sportivi, stiamo comprando dei campi per poi giocare a ping-pong, ma anche ci saranno campi di padel e di basket e aree attrezzate nella zona della Garofala ( una notevole area verde). L'Ateneo dedica particolare attenzione anche agli studenti diversamente abili come ci racconta il Rettore. "Abbiamo attrezzato della aule distribuite in tutto il Campus, in cui ci saranno degli strumenti che permetteranno agli ipovedenti e ai non vedenti di poter studiare e apprendere dal patrimonio libraio disponibile anche attraverso degli audio di avere un supporto per la loro crescita. Poi stiamo lavorando sulla disabilità in chiave di abbattimento di barriere architettonica. Noi abbiamo 44.000 ragazzi diversamente abili e meritano le attenzioni dovute". Prevista anche la realizzazione di un'aula didattica immersiva. È in fase di realizzazione l’allestimento di un’aula pilota L’intervento intende esplorare e consolidare le potenzialità in ambito educativo dei cosiddetti mondi virtuali. I mondi virtuali sono ambienti 3D online simulati dal computer nei quali gli utenti possono esplorare ambientazioni, contribuire a realizzarle, partecipare e progettare attività, comunicare con altri utenti. Un grande restalyng ha riguardato la strutturagrafica le informazioni contenute nelle pagine web dedicate aglistudenti – Futuri Studenti, Studenti, Laureati, Segreterie studenti, FAQ. "L’obiettivo sottolineano dall'Ateneo, è il miglioramento della fruizione, dell’accessibilità e dell’usabilità del flusso delle informazioni da parte degli studenti. L’intera sezione web dedicata agli studenti è stata resa più accattivante, semplice e intuitiva anche attraverso l’utilizzo di icone e di elementi comunicativi ed informativi nuovi, al fine di guidare gli utenti finali nella facile consultazione di notizie e testi di immediata individuazione.Questo processo rimane comunque ilprimo rilascio di un progetto più ampio che prevede il monitoraggio e l’aggiornamentocontinuo delle sezioni dedicate agli studenti unitamente ad ulteriori interventi diattivazione di strumenti innovativi atti a migliorare i servizi all’utenza". E poi una nuova App per prenotare gli appuntamenti e gestire i flussi nella Segreteria degli Studenti. Attraverso l’applicazione mobile SolariQ (per smartphone e tablet), l’utente potrà richiedere un ticket virtuale o prenotare uno specifico servizio prima di recarsi fisicamente allo sportello. Contemporaneamente potrà monitorare il tempo di attesa stimato e il numero di utenti in coda attraverso le notifiche periodiche inviate al suo dispositivo mobile. Grazie al sistema SmartQ, quindi, sarà possibile controllare tutto il processo, dalla richiesta fino all’erogazione di un servizio, garantendo la semplificazione e l’automazione dei servizi di sportello nonché tempi di attesa più brevi. Questo sistema consente anche di divulgare messaggi informativi sui display, sull’erogatore di biglietti e sui ticket, di raccogliere i giudizi espressi dagli utenti e di fornire statistiche sul numero, la tipologia e la qualità dei servizi erogati. L’utente che, invece, vorrà usufruire di un servizio specifico potrà selezionare, mediante una sequenza di filtri, l’ufficio, la data e l’orario desiderato tra quelli disponibili e inserire la propria prenotazione. Anche in questo caso, riceverà sul suo dispositivo mobile le notifiche periodiche per monitorare la prenotazione effettuata. Tante novità e fiducia nei giovani e nelle loro capacità, tutto questo ha permesso ad Unipa di essere tra tra i primi 10 Atenei statali per la qualità della ricerca.
"Il buono stato di salute della ricerca, dell’alta formazione e della terza missione dell’Ateneo è confermato dal quadro complessivo della Valutazione della Ricerca effettuata dall’ANVUR – conclude il Rettore – Questo stato proseguirà nel futuro attraverso la politica di incentivazione delle politiche di qualità nel reclutamento di nuovi docenti messo in campo dal nuovo governo dell’Ateneo attraverso azioni di incentivazione alla ricerca che stimolino la partecipazione ai programmi di ricerca nazionali ed internazionali e una sempre maggiore propensione alle collaborazioni e alle sinergie interdisciplinari sul piano della ricerca scientifica più avanzata.”
Dall’analisi dei dati, da poco diffusi, relativi all’esercizio di Valutazione della Qualità della Ricerca in Italia effettuata dall’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) relativamente al periodo 2015-19 risulta chel’Università di Palermo si piazza al 10° posto sui 61 atenei statali, seconda università del Mezzogiorno, dopo Napoli Federico II, e prima in Sicilia, relativamente all’insieme degli indicatori denominati IRAS 1 e 2 che considerano la performance quali- quantitativa dell’Ateneo nel suo complesso di ricercatori stabili (ossia che hanno mantenuto lo stesso ruolo nel periodo di valutazione), promossi e neo-reclutati. È proprio grazie alle politiche di promozione del merito e della qualità del reclutamento che è stato possibile raggiungere questo risultato. Infatti, la valutazione media delle pubblicazioni dei docenti promossi e neo-reclutati è risultata del 15% superiore a quella dei ricercatori stabili. In riferimento a questo rapporto, che è un indicatore di qualità delle politiche di reclutamento, l’Ateneo palermitano si piazza molto in alto (5°posto) nella graduatoria degli atenei statali. La performance quali-quantitativa dei soli ricercatori promossi o neo-reclutati (IRAS 2) si mantiene al 10° posto in graduatoria mentre quella dei ricercatori stabili di UNIPA (IRAS 1) rimane comunque di tutto rispetto, dal momento che l’Ateneo si piazza all’11°posto nella graduatoria nazionale. Un altro buon risultato è rappresentato dall’indicatore IRAS3 che misura la performance quali-quantitativa dei ricercatori italiani che hanno conseguito il titolo di dottorato presso l’Università di Palermo. Relativamente a questo indicatore, UniPa sipiazza al 14° posto nazionale (terza nel Mezzogiorno dietro Napoli e Bari e dunque alprimo posto in Sicilia). Infine, un ulteriore punto di forza emerge dall’indicatore IRAS4 che misura la qualità delle attività di Terza Missione e che vede l’Università di Palermo all’11° posto nazionale, anche in questo caso terza nel Mezzogiorno dietroNapoli Federico II e Bari.

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