«Paspartù»: tra le serre del ragusano nasce un nuovo centro di aggregazione per contrastare la povertà educativa

Due ludoteche, un punto caffè, una sala computer per i corsi di alfabetizzazione digitale, e un’altra per il teatro e le conferenze. Questo e tanto altro sarà «Paspartù», uno spazio per la comunità che verrà inaugurato giovedì 21 luglio alle 17:30 nel centro storico di Acate, nell’ambito di Hub rurali educativi nella Fascia trasformata del territorio ragusano, un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. «Paspartù» prende forma all’interno dell’ex Convento del Sacro Cuore, in via Duca D’Aosta 95. Gli spazi sono stati affidati dal Comune di Acate al CISS, l’associazione palermitana capofila del progetto che coinvolge scuole, istituzioni e associazioni del territorio con l’obiettivo di creare una rete di hub educativi per i minori maggiormente a rischio di esclusione, in una zona dove i luoghi di incontro e socializzazione sono completamente assenti.
Il progetto, infatti, si articola nella cosiddetta «Fascia trasformata» della Sicilia orientale (che va da Santa Croce Camerina ad Acate, passando per Vittoria, Comiso e Scoglitti) dove si estendono chilometri su chilometri di serre all’interno delle quali i braccianti stranieri coltivano primizie e ortaggi che vengono spediti in tutta Europa. Negli ultimi anni la crisi del comparto ortofrutticolo ha impresso ricadute profonde sul tessuto economico e sociale dell’area: tra le tante problematiche, ad oggi centinaia di minori, figli di lavoratori migranti, abitano tra le serre in una condizione di isolamento e di esclusione dai servizi socio-sanitari, educativi e culturali.
La povertà educativa è un problema anche per bambini, bambine e adolescenti locali, spesso privi di opportunità di apprendimento e socializzazione, anche a causa della mancanza di spazi (che non siano pub o bar) dove incontrarsi e svolgere attività ricreative o sportive. «Paspartù» vuole colmare proprio quest’assenza diventando un punto di riferimento per i giovani e per i loro genitori, attraverso un fitto programma di corsi, laboratori, spettacoli, concerti ed eventi di ogni tipo.
Programma dell’inaugurazione. Dopo tre giornate (18,19 e 20 luglio) in cui tanti cittadini e cittadine hanno visitato lo spazio in anteprima, giovedì 21 luglio si terrà l’inaugurazione. Si comincia alle 17:30 con un laboratorio per bambine e bambini. Alle 18:30 la presentazione ufficiale dello spazio alla presenza del sindaco e di tutta l’amministrazione del Comune di Acate. A seguire un aperitivo e lo spettacolo Colapisci - Cuntu di Trinacria, di e con Marzia Ciulla. La serata si chiuderà con uno spettacolo di circo e arti di strada, Tre Per Uno, di e con Giuseppe Buggea, e alle 21:30 con il concerto di Davide Di Rosolini.
Il CISS, Cooperazione Internazionale Sud Sud, interviene sui temi dello sviluppo a favore delle fasce della popolazione più emarginate nel Sud Italia e nei Paesi del Sud del mondo. Sin dalla sua fondazione, nel 1986, il tema dell'infanzia e dell'adolescenza a rischio è tra le priorità di intervento del CISS, che ha realizzato progetti di educazione e formazione rivolti a giovani e minori in Italia e nelle regioni del Maghreb, Mashrek, Centro e Sud America, nei Balcani ed in Africa.
Il CISS è attivo nel territorio della Fascia Trasformata del ragusano dal 2009, anno in cui ha aderito al Forum per l’immigrazione, promosso dal Comune di Vittoria. Ed è proprio a Vittoria che da dal 2020 ha aperto una sede operativa dalla quale ha coordinato le ultime attività a contrasto della povertà educativa tra le quali «Io parlo italiano», un corso di lingua per le donne di origine straniera, e «Ludoteca a casa», una rassegna di laboratori ludici itineranti organizzati per le/i minori che abitano tra le serre.

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