Caterina Chinnici da Coldiretti: "Agricoltura sostenibile e di prossimità, innovazione tecnologica e valorizzazione del brand-Sicilia

Determinanti i fondi europei, terremo la guardia alta contro il rischio di infiltrazioni criminali". “L’agricoltura in Sicilia, come anche l’allevamento e la pesca, è un propulsore essenziale per la crescita economica e sociale, ma oggi costituisce anche una prima linea nel cammino per la transizione ecologica. La strada della sostenibilità ambientale indicata dalle politiche europee responsabilizza molto gli agricoltori che il mio governo, se fosse realtà dopo il 25 settembre, accompagnerà con l’impegno per i processi di innovazione e il potenziamento infrastrutturale, per la valorizzazione dei prodotti sul mercato, per l’adeguata programmazione dei fondi europei e per la sorveglianza sul loro impiego”. Lo ha detto Caterina Chinnici, candidata alla Presidenza della Regione Siciliana per la coalizione del centrosinistra, intervenendo stamattina a Palermo al meeting organizzato da Coldiretti presso il cinema Politeama. “Un’agricoltura più rispettosa delle risorse naturali, che privilegi modelli non intensivi ma di prossimità tra produttore e consumatore, è lo scenario del futuro – ha aggiunto Caterina Chinnici – ed è fondamentale per salvaguardare sia ambiente che produttività, così come per recuperare molte aree interne della nostra regione. Il nostro programma sostiene, fra l’altro, l’internazionalizzazione dei processi produttivi, lo sviluppo dell’agricoltura di precisione, gli investimenti in tecnologie digitali e sistemi di monitoraggio che minimizzino l’uso di acqua e fertilizzanti, e ancora le produzioni tipiche e bio, i marchi, i protocolli e i disciplinari, per un posizionamento sempre più forte sui mercati. Peraltro la tutela delle nostre eccellenze agroalimentari è in continuità con il mio impegno al Parlamento Europeo dove, per esempio, ho votato contro le agevolazioni per l’immissione da altri continenti in UE di prodotti concorrenti meno qualitativi. Da non sottovalutare poi l’aspetto culturale che si lega alla valorizzazione dei nostri prodotti, per esempio attraverso il turismo gastronomico o lo slow tourism”. “Realizzeremo inoltre – ha proseguito la candidata del centrosinistra – un piano di manutenzione straordinaria delle strutture esistenti e nuove opere di distribuzione per garantire una gestione dell’acqua più efficiente e sostenibile, e faremo un piano energetico per l’agricoltura con disposizioni per la generazione distribuita, basata su piccoli impianti senza consumo di suolo coltivabile né altri impatti sull’ambiente. Sarà necessario anche riformare i consorzi di bonifica”. Fondi UE e contrasto alle infiltrazioni criminali. “Naturalmente avranno un ruolo determinante i fondi UE del Pnrr e del Piano di sviluppo rurale – ha concluso Caterina Chinnici – e per questo ho previsto nel programma di governo uno speciale ufficio per i finanziamenti europei che faccia da cabina di regia, fornendo tutto il supporto allo sviluppo dei progetti, vigilando sul loro andamento e anche sull’uso corretto dei fondi stessi. A quest’ultimo proposito una mia rassicurazione: ultimamente sento ripetere che in questa campagna elettorale si parla poco di legalità e di lotta alla mafia, ma penso che a nessuno sfugga che questo impegno risiede nella mia stessa candidatura, così come nella mia storia, ed è un pilastro dell’intero mio programma. Se dovessi essere io il presidente della Regione, farò tutto il possibile e il necessario non solo per dare all’amministrazione gli strumenti con cui prevenire tentativi di infiltrazione da parte del malaffare ma anche per evitare che le organizzazioni criminali possano mettere le mani sui fondi europei. Contrasteremo inoltre i fenomeni di sfruttamento dei lavoratori, come il caporalato. Forme di illegalità, le une e le altre, che oltretutto inquinano la libera concorrenza penalizzando gli imprenditori onesti”. Pieno sostegno ai comuni. Il supporto ai comuni. A margine dell’evento Caterina Chinnici si è soffermata anche sull’appello lanciato dall’Anci, manifestando pieno sostegno agli enti locali. “I comuni – ha detto – sono la spina dorsale del sistema paese e lavoreremo con i sindaci per affrontare le criticità. In tutti i settori l’ascolto sarà la cifra del mio governo. Già nel nostro programma sono previste alcune azioni di supporto. Cito, tra queste, le progettazioni di qualità che l’ufficio per i fondi europei svilupperà anche per le amministrazioni comunali, spesso prive del personale necessario, e ancora l’impulso attraverso i fondi UE alla riqualificazione energetica degli edifici pubblici, al revamping degli impianti di illuminazione e all’efficientamento degli impianti di climatizzazione, tutte cose piuttosto importanti per abbattere i costi dell’energia”.

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