Accusato di aver confezionato e fatto esplodere due ordigni in via Libertà e Mazzini: giovane arrestato dalla polizia

Avrebbe fatto esplodere due ordigni posizionati all'interno dei cestini nelle centrali via Libertà e via Mazzini a Palermo adesso per il giovane arrestato dalla polizia sono scattati i domiciliari.
Nel caso dell’ordigno esploso in via Mazzini, dotato di un timer, la deflagrazione causava peraltro il ferimento di due passanti. Le indagini sono state condotte da personale della Squadra Mobile, in forza alla sezione “Reati contro la persona”. L’uomo, con precedenti per illecita detenzione di armi, veniva individuato dai poliziotti attraverso una scrupolosa disamina dei filmati registrati da impianti di videosorveglianza, tra i quali quello posto a presidio dell’abitazione dello stesso, vicina alla deflagrazione avvenuta in via Mazzini.

Ulteriori elementi indizianti a carico del giovane venivano, specificano in una nota della Questura,acquisiti nell’ambito delle perquisizioni domiciliari disposte dalle Procura della Repubblica di Palermo: in tale circostanza erano, infatti, rinvenuti sostanze e materiali utili al confezionamento di esplosivi, tra cui un kit per la realizzazione di un timer elettrico.Dalla disamina dei dispositivi in uso all’indagato, risultavano inoltre ricerche ed acquisti effettuati nei giorni precedenti le due esplosioni, aventi ad oggetto materiale utile alla fabbricazioni di ordigni, compresa la miccia di collegamento.

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